Esplora le Citazioni



Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
Ricerca tra le citazioni:

Ricerca di Armando Dippet e di Dippet, Armando


    «Era la mia parola contro quella di Hagrid. Be’, puoi immaginare da te com’è rimasto il vecchio Armando Dippet. Da una parte Tom Riddle, povero in canna ma brillante, orfano ma così coraggioso, Prefetto della scuola, studente modello; dall’altra quel gran pasticcione confusionario di Hagrid, che si metteva nei guai una settimana sì e una no, che tentava di allevare cuccioli di lupi mannari sotto il letto, che sgattaiolava nella foresta proibita per combattere i troll. Ma devo ammettere che persino io sono rimasto sorpreso della riuscita del mio piano. Pensavo che qualcuno si sarebbe reso conto che l’Erede di Serpeverde non poteva assolutamente essere Hagrid. C’erano voluti a me cinque anni interi per scoprire quel che c’era da sapere sulla Camera dei Segreti e trovarne l’ingresso… figuriamoci se Hagrid poteva avere il cervello o il potere per farlo!
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    «Siamo obbligati dall’onore a servire l’attuale Preside di Hogwarts!» gridò un vecchio mago dall’aria fragile, che Harry riconobbe come Armando Dippet, il predecessore di Silente. «Vergognati, Phineas!»
L'ospedale San Mungo per Malattie e Ferite Magiche (Cap. 22 Harry Potter 5)

    «ALLORA… NON… VOGLIO… ESSERE… UMANO!» ruggì Harry. Afferrò un delicato strumento argenteo dall’esile tavolino accanto a lui e lo scaraventò dall’altra parte della stanza; si fracassò in mille pezzi contro la parete. Parecchi ritratti lanciarono grida di collera e di spavento e quello di Armando Dippet esclamò: «Insomma!»
La profezia perduta (Cap. 37 Harry Potter 5)

    Cadde di nuovo il silenzio, il più imbarazzante in cui Harry si fosse mai trovato con Silente; parve protrarsi all’infinito, punteggiato solo dai brevi brontolii del ritratto di Armando Dippet che russava sopra la testa del Preside. Harry si sentiva stranamente piccolo, come se dal suo ingresso nella stanza si fosse ritirato un po’.
La richiesta di Lord Voldemort (Cap. 20 Harry Potter 6)

   Harry attraversò la stanza di corsa e lo afferrò, ma nel momento in cui lo toccò capì che non era affatto uno specchio. Silente sorrideva pensoso dalla lucida copertina di un libro. A prima vista, Harry non aveva notato la riccioluta scritta verde che attraversava il cappello: 'Vita e Menzogne di Albus Silente', e nemmeno il nome dell'autore stampato sul petto: 'Rita Skeeter, autrice del bestseller Armando Dippet: Maestro o Mentecatto?' Harry aprì il libro a caso e vide una foto a tutta pagina di due ragazzi che ridevano come matti, le braccia l'uno attorno alle spalle dell'altro. Silente aveva i capelli lunghi fino alla vita e una barbetta ispida simile a quella di Krum che aveva tanto irritato Ron. Il ragazzo che si sbellicava silenziosamente accanto a lui aveva un'espressione allegra e ribelle. I suoi capelli biondi ricadevano a boccoli sulle spalle. Harry si chiese se fosse il giovane Doge, ma prima che riuscisse a leggere la didascalia la porta dell'ufficio si aprì.
La Commissione per il Censimento dei nati babbani (Cap. 13 Harry Potter 7)


    Basti dire che i nostri cercatori di Buona Sorte non arrivarono mai in vetta al Colle. Il sipario si era appena alzato quando la 'Serpe' del Professor Kettleburn - rivelando di essere un Ashwinder[5] sotto Incantesimo di Ingozzamento - esplose in una pioggia di scintille incandescenti e polvere, riempiendo la Sala Grande di fumo e frammenti di scenografia. Mentre le enormi uova infuocate che aveva deposto ai piedi del mio Colle incendiavano le tavole del palcoscenico, 'Amata' e 'Asha' si scagliarono l'una contro l'altra, duellando con tanto ardore che il Professor Beery cadde vittima di fuoco incrociato, gli insegnanti dovettero evacuare la Sala e l'inferno che si era scatenato sul palco rischiò di inghiottire tutto quanto. L'intrattenimento serale si concluse con un'infermeria piena; ci vollero diversi mesi prima che la Sala Grande perdesse l'aroma pungente del legno bruciato, e molto di più perché la testa del Professor Beery riassumesse le normali dimensioni, mentre il Professor Kettleburn fu messo in verifica.[6] Il Preside Armando Dippet vietò ogni futura rappresentazione, una tradizione non teatrale che Hogwarts è fiera di continuare tutt'oggi.
LA FONTE DELLA BUONA SORTE (Cap. 2 Harry Potter 8)