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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di Auror


    «È in pensione, prima lavorava al Ministero» disse Charlie. «L’ho conosciuto una volta che papà mi ha portato in ufficio. Era un Auror, uno dei migliori… un cacciatore di Maghi Oscuri» aggiunse in risposta allo sguardo vacuo di Harry. «Metà delle celle di Azkaban sono piene grazie a lui. Si è fatto un sacco di nemici, però… soprattutto le famiglie di quelli che ha catturato… e ho sentito che da vecchio è diventato davvero paranoico. Non si fida più di nessuno. Vede Maghi Oscuri dappertutto».
Sull'Espresso di Hogwarts (Cap. 11 Harry Potter 4)

    Arnold Weasley, che due anni fa fu accusato di possesso di un’auto volante, ieri è stato coinvolto in una zuffa con parecchi protettori della legge babbani (’poliziotti’) a causa di alcuni bidoni della spazzatura altamente aggressivi. Pare che il signor Weasley sia intervenuto in aiuto di Malocchio Moody, l’anziano ex Auror che è andato in pensione dal Ministero quando non è stato più in grado di distinguere fra una stretta di mano e un tentato omicidio. Com’era prevedibile, il signor Weasley, all’arrivo presso la casa strettamente sorvegliata del signor Moody, ha scoperto che quest’ultimo aveva ancora una volta dato un falso allarme. Il signor Weasley è stato costretto a modificare parecchie memorie prima di riuscire a sfuggire ai poliziotti, ma si è rifiutato di rispondere alle domande della Gazzetta del Profeta sul perché abbia coinvolto il Ministero in una scena tanto indegna e potenzialmente imbarazzante.
Malocchio Moody (Cap. 13 Harry Potter 4)

    «Fu catturato, era ad Azkaban con me, ma è stato rilasciato. Scommetterei qualunque cosa che Silente ha voluto un Auror a Hogwarts quest’anno per tenerlo d’occhio. Moody prese Karkaroff e lo schiaffò ad Azkaban».
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4)

    «… e leggendo tra le righe del pezzo di quella Skeeter il mese scorso, be’, Moody è stato aggredito la sera prima di cominciare a lavorare a Hogwarts. Si, lo so che lei sostiene che si è trattato di un altro falso allarme» aggiunse Sirius in fretta, vedendo che Harry stava per parlare, «ma io non credo che sia così. Credo che qualcuno abbia tentato di impedirgli di venire a Hogwarts. Credo che qualcuno sapesse che il suo compito sarebbe stato molto più difficile con lui nei paraggi. E nessuno ha intenzione di indagare a fondo, Malocchio denuncia intrusi un po’ troppo spesso. Ma questo non significa che non sia più in grado di riconoscere i pericoli. Moody era l’Auror migliore che il Ministero abbia mai avuto».
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4)

    Era entrato in quell’ufficio al tempo di due dei suoi occupanti precedenti. All’epoca del professor Allock, le pareti erano tappezzate di ritratti sorridenti di Allock stesso che facevano l’occhiolino. Quando c’era Lupin, era più probabile imbattersi in un esemplare di qualche nuova, affascinante Creatura Oscura che si era procurato per la lezione. Ora, invece, l’ufficio era pieno di una serie di oggetti straordinariamente stravaganti che Moody doveva aver usato nei giorni in cui era un Auror.
La Prima Prova (Cap. 20 Harry Potter 4)


    «Be’, si stavano estinguendo comunque, e un sacco sono stati uccisi dagli Auror. Dovrebbero esserci dei giganti all’estero, però… si nascondono soprattutto sulle montagne…»
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)

    Albus Silente, eccentrico Preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, non ha mai avuto paura di fare scelte discutibili in fatto di personale docente, scrive Rita Skeeter, inviato speciale. A settembre di quest’anno ha assunto Alastor «Malocchio» Moody, il noto ex Auror iettatore, per insegnare Difesa contro le Arti Oscure, una decisione che ha fatto aggrottare molte fronti al Ministero della Magia, data la ben nota abitudine di Moody di aggredire chiunque faccia un movimento brusco in sua presenza. Malocchio Moody, comunque, sembra gentile e responsabile, se confrontato con il semiumano che Silente ha assunto per insegnare Cura delle Creature Magiche.
Lo Scoop di Rita Skeeter (Cap. 24 Harry Potter 4)

    Mentre molti dei giganti che hanno servito Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato sono stati uccisi dagli Auror in lotta contro il Lato Oscuro, Fridwulfa non era tra di loro. È possibile che sia fuggita in una delle comunità di giganti ancora esistenti tra monti stranieri. Se le sue bizzarrie nel corso delle lezioni di Cura delle Creature Magiche significano qualcosa, comunque, il figlio di Fridwulfa sembra aver ereditato la sua natura violenta.
Lo Scoop di Rita Skeeter (Cap. 24 Harry Potter 4)

    Il viso di Moody si contorse in un sorriso. «Privilegi da Auror, Piton. Silente mi ha detto di tenere d’occhio…»
L'Uovo e l'Occhio (Cap. 25 Harry Potter 4)

    Salirono insieme fino in cima alla rampa di scale, con Moody che esaminava la mappa come se fosse un tesoro di cui non avesse mai visto l’uguale prima d’allora. Avanzarono in silenzio fino alla porta dell’ufficio di Moody, e qui quest’ultimo si fermò e alzò gli occhi verso Harry. «Mai pensato a una carriera come Auror, Potter?»
L'Uovo e l'Occhio (Cap. 25 Harry Potter 4)

    E Moody pensava che lui, Harry, dovesse diventare un Auror! Idea interessante… ma dieci minuti dopo, mentre s’infilava piano nel letto a baldacchino, l’uovo e il Mantello di nuovo al sicuro nel baule, Harry ridletté che valeva la pena di controllare quante cicatrici avessero tutti gli altri prima di intraprendere quella carriera.
L'Uovo e l'Occhio (Cap. 25 Harry Potter 4)

    «Be’, tempi come quelli fanno tirar fuori il meglio a certe persone, e il peggio ad altre. I principi di Crouch potevano anche essere sani all’inizio; non saprei. Fece una rapida carriera al Ministero, e prese a impartire misure molto severe contro i sostenitori di Voldemort. Gli Auror furono investiti di nuovi poteri: il potere di uccidere invece di catturare, per esempio. E io non fui l’unico a essere consegnato ai Dissennatori senza processo. Crouch combatteva la violenza con la violenza, e autorizzava l’uso delle Maledizioni Senza Perdono contro i sospetti. Oserei dire che divenne spietato e crudele quanto molti del Lato Oscuro. Aveva i suoi sostenitori, badate: moltissima gente era convinta che stesse affrontando le cose nella maniera giusta, e c’erano un sacco di maghi e streghe che premevano perché diventasse Ministro della Magia. Quando Voldemort scomparve, parve che fosse solo questione di tempo prima che Crouch ottenesse la massima carica. Ma poi accadde una vera disgrazia…» Sirius fece un sorriso cupo. «Il figlio di Crouch fu sorpreso con un gruppo di Mangiamorte che erano riusciti a farsi rilasciare da Azkaban. A quanto pareva volevano trovare Voldemort e innalzarlo di nuovo al potere».
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    Sirius alzò le mani e prese a elencare i nomi. «Rosier e Wilkes: furono entrambi uccisi dagli Auror l’anno prima della caduta di Voldemort. I Lestrange, marito e moglie: si trovano ad Azkaban. Avery: ho sentito dire che è riuscito a togliersi dai guai sostenendo che aveva agito sotto la Maledizione Imperius, è ancora in libertà. Ma per quel che ne so, Piton non è mai nemmeno stato accusato di essere un Mangiamorte. Non che questo conti molto. Molti di loro non furono mai catturati. E Piton è certo abbastanza abile e astuto da tenersi fuori dai guai».
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    «Tu sei un’altra che dovrebbe pensare alla carriera di Auror» le disse. «La tua testa lavora nel modo giusto, Granger».
il Sogno (Cap. 29 Harry Potter 4)

    «Sì, è possibile che qualcuno… che qualcuno lo abbia messo su un manico di scopa e sia volato via con lui, no?» aggiunse Ron rapido, guardando speranzoso Moody, come se volesse sentirsi dire che anche lui aveva l’istinto di un Auror.
il Sogno (Cap. 29 Harry Potter 4)


    «… del quale raramente abbiamo udito il pari in questa corte» Crouch alzò la voce, sovrastando quella del figlio. «Abbiamo ascoltato le testimonianze contro di voi. Siete accusati di aver catturato un Auror — Frank Paciock — e di averlo sottoposto a Maledizione Cruciatus, convinti che conoscesse l’attuale dimora del vostro signore in esilio, Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato…»
Il Pensatoio (Cap. 30 Harry Potter 4)

    «Sì, parlavano dei genitori di Neville» disse Silente. «Suo padre, Frank, era un Auror proprio come il professor Moody. Lui e sua moglie furono torturati per estorcere loro informazioni su dove si trovava Voldemort dopo aver perso i suoi poteri, come hai sentito».
Il Pensatoio (Cap. 30 Harry Potter 4)

    «Un buon allenamento per quando saremo tutti Auror» disse Ron eccitato, scagliando l’Incantesimo di Ostacolo su una vespa che ronzava nella stanza e immobilizzandola a mezz’aria.
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4)

    Il brivido percorse di nuovo il circolo di Mangiamorte in ascolto. Voldemort lasciò che il silenzio incombesse spaventoso su di loro prima di riprendere. «Mi era rimasto solo un potere. Potevo impossessarmi dei corpi altrui. Ma non osavo andare dove altri umani erano numerosi, perché sapevo che gli Auror erano ancora all’estero, impegnati a cercarmi. A volte abitavo gli animali — i serpenti, naturalmente, erano i miei preferiti — ma non stavo molto meglio dentro di loro che in forma di puro spirito, perché i loro corpi erano poco adatti a compiere magie… e quando li possedevo ciò abbreviava loro la vita; nessuno è durato a lungo…
I Mangiamorte (Cap. 33 Harry Potter 4)

    Harry fissò Moody, stupefatto. Non riusciva a capire come fosse possibile… l’amico di Silente, il celebre Auror… colui che aveva catturato tanti Mangiamorte… non aveva senso… nessun senso…
Veritaserum (Cap. 35 Harry Potter 4)

    «Arrivò a casa nostra nel cuore della notte, tra le braccia del suo servo Codaliscia. Il mio signore aveva scoperto che ero ancora vivo. Aveva catturato Bertha Jorkins in Albania. L’aveva torturata. E lei gli aveva detto molte cose. Gli aveva detto del Torneo Tremaghi. Gli aveva detto che Moody, l’anziano Auror, avrebbe insegnato a Hogwarts. La torturò finché non spezzò l’Incantesimo della Memoria che mio padre aveva scagliato su di lei. Gli disse che ero fuggito da Azkaban. Gli disse che mio padre mi teneva prigioniero per impedire che andassi a cercare il mio signore. E così il mio signore seppe che ero ancora il suo fedele servitore: forse il più fedele di tutti. Concepì un piano sulla base delle informazioni che Bertha gli aveva fornito. Aveva bisogno di me. Giunse a casa nostra verso mezzanotte. Mio padre aprì la porta».
Veritaserum (Cap. 35 Harry Potter 4)

    «Sono un Metamorfomagus» disse lei, tornando a osservare il proprio riflesso e voltando la testa in modo da vedere i capelli da tutte le angolature. «Vuol dire che posso cambiare il mio aspetto quando voglio» aggiunse, quando scorse nello specchio l’espressione perplessa di Harry alle sue spalle. «Sono nata così. Ho preso il massimo dei voti in Occultamento e Travestimento al corso di addestramento per Auror senza dover studiare affatto: è stato magnifico».
L’avanguardia (Cap. 3 Harry Potter 5)

    «Lei è un Auror?» domandò Harry, colpito. Essere un cacciatore di Maghi Oscuri era l’unica carriera a cui avesse mai pensato dopo Hogwarts.
L’avanguardia (Cap. 3 Harry Potter 5)

    «Siamo riusciti a convincere un paio di persone, però» disse il signor Weasley. «Tonks, per esempio: è troppo giovane per aver fatto parte dell’Ordine della Fenice l’ultima volta, e avere degli Auror dalla nostra parte è un enorme vantaggio. Anche Kingsley Shacklebolt è stato un bell’acquisto: è responsabile della caccia a Sirius, e così fa credere al Ministero che Sirius sia in Tibet».
L’Ordine della Fenice (Cap. 5 Harry Potter 5)

    «È stato ucciso da un Auror?» chiese Harry esitante.
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)


    «Secondo Livello, Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia, comprendente l’Ufficio per l’Uso Improprio delle Arti Magiche, il Quartier Generale degli Auror e i Servizi Amministrativi Wizengamot».
Il Ministero della Magia (Cap. 7 Harry Potter 5)

    Voltarono un angolo, attraversarono una massiccia porta a due battenti di quercia e sbucarono in un open space sovraffollato, diviso in cubicoli, che ronzava di chiacchiere e risate. I promemoria sfrecciavano tra i pannelli divisori come razzi in miniatura. Un cartello sbilenco sul cubicolo più vicino diceva: Quartier Generale degli Auror.
Il Ministero della Magia (Cap. 7 Harry Potter 5)

    Harry guardò furtivo dentro le porte. Gli Auror avevano tappezzato le pareti dei loro cubicoli con un po’ di tutto, da ritratti di maghi ricercati e foto delle loro famiglie a poster delle loro squadre del cuore di Quidditch e articoli della Gazzetta del Profeta. Un uomo vestito di scarlatto con una coda di cavallo più lunga di quella di Bill era seduto con gli stivali sulla scrivania e dettava una relazione alla sua piuma. Un po’ oltre, una strega con una benda sull’occhio parlava con Kingsley Shacklebolt da sopra la parete del suo cubicolo.
Il Ministero della Magia (Cap. 7 Harry Potter 5)

    «Saranno gli Auror a dar loro la caccia?»
Il Ministero della Magia (Cap. 7 Harry Potter 5)

    «Oh, no, è troppo banale per gli Auror, è la normale Pattuglia della Squadra Speciale Magica… ah, Harry, questo è Perkins».
Il Ministero della Magia (Cap. 7 Harry Potter 5)

    «Perché hanno cambiato orario?» chiese Harry senza fiato sfrecciando davanti ai cubicoli degli Auror; i maghi misero fuori la testa a guardarli che filavano via. Harry si sentiva come se avesse lasciato le viscere alla scrivania di Perkins.
Il Ministero della Magia (Cap. 7 Harry Potter 5)

    «Be’, sarebbe forte diventare Auror» rispose Ron disinvolto.
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)

    «Un Auror è utile!» esclamò Harry.
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)

    Tra queste eccentriche decisioni ci sono senza dubbio le controverse assunzioni di personale precedentemente descritte su queste pagine, che hanno visto l’ingaggio del licantropo Remus Lupin, del mezzogigante Rubeus Hagrid e del visionario ex Auror “Malocchio” Moody.
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5)

    «Erano Auror, sapete, molto rispettati nella comunità dei maghi» proseguì la signora Paciock. «Molto dotati entrambi. Io… sì, Alice cara, che cosa c’è?»
Natale nel reparto riservato (Cap. 23 Harry Potter 5)


    «Non sia ridicolo, Dawlish» gli disse Silente in tono gentile. «Sono sicuro che lei è un ottimo Auror — a quanto ricordo, ha preso “Eccezionale” in tutti i suoi M.A.G.O. — ma se tentasse di… ehm… usare la forza, sarei costretto a farle del male».
Il centauro e la spia (Cap. 27 Harry Potter 5)

    Gli avvisi erano comparsi in tutta la scuola durante la notte, ma non spiegavano come mai ogni singolo abitante del castello fosse al corrente del fatto che Silente aveva sconfitto due Auror, l’Inquisitore Supremo, il Ministro della Magia e il suo Assistente per poi svanire nel nulla. Ovunque Harry andasse, il solo argomento di conversazione era la fuga di Silente, e anche se nel passare di bocca in bocca alcuni particolari erano stati travisati (sentì una ragazza del secondo anno assicurare a un’altra che Caramell era stato ricoverato al San Mungo con una zucca al posto della testa), l’accuratezza delle informazioni era incredibile. Per esempio, tutti sapevano che Harry e Marietta erano stati gli unici ragazzi presenti nell’ufficio del Preside e, dato che Marietta era tenuta sotto chiave in infermeria, Harry si ritrovò assediato dalle richieste di un resoconto di prima mano.
Il peggior ricordo di Piton (Cap. 28 Harry Potter 5)

    «Ecco, pensavo, forse, di diventare un Auror» borbottò Harry.
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    «Per questo è necessario il massimo dei voti» disse la professoressa McGranitt. Sfilò un piccolo opuscolo scuro dal cumulo sulla scrivania e lo aprì. «Si richiedono un minimo di cinque M.A.G.O., e nessun voto inferiore a “Oltre Ogni Previsione”. Più una serie di rigorosi esami attitudinali e psicologici nell’ufficio degli Auror. È una carriera difficile, Potter: ammettono solo i migliori. In effetti, non credo che abbiano ammesso nessuno negli ultimi tre anni».
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    «Consiglierei anche Trasfigurazione, perché spesso gli Auror devono Trasfigurare o Detrasfigurare nel loro lavoro. E ti avverto, Potter, che personalmente non accetto studenti nella mia classe di M.A.G.O. a meno che nel G.U.F.O. non abbiano raggiunto o superato “Oltre Ogni Previsione”. Direi che al momento la tua media è “Accettabile”, perciò dovrai impegnarti molto di più. Inoltre dovresti continuare Incantesimi, che tornano sempre utili, e Pozioni. Sì, Potter, Pozioni» aggiunse, con appena l’ombra di un sorriso. «Agli Auror è indispensabile la conoscenza di pozioni e antidoti. E dal momento che il professor Piton si rifiuta di accettare studenti con meno di “Eccezionale” nel loro G.U.F.O…»
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    «Ecco… mi chiedevo se il signor Potter abbia esattamente il carattere adatto per diventare un Auror» cinguettò la professoressa Umbridge.
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    «Allora, Potter, come dicevo… il professor Lupin era convinto che dimostrassi una spiccata attitudine per la materia, e ovviamente per un Auror…»
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    «Dunque… bisogna dimostrare la propria capacità di reagire sotto pressione e così via; dare prova di perseveranza e dedizione, perché l’addestramento di un Auror dura almeno altri tre anni; e mostrare grande abilità in Difesa pratica. Vuol dire che dovrai studiare molto anche finita la scuola, perciò a meno che tu non sia preparato…»
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    «Scoprirà anche» intervenne la Umbridge con voce gelida, «che il Ministero controlla la fedina di chiunque faccia domanda per diventare Auror. La fedina penale».
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    «Il che significa che questo ragazzo ha tante probabilità di diventare un Auror quante ne ha Silente di tornare in questa scuola».
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    «Potter non ha la minima possibilità di diventare un Auror
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    «Potter» annunciò in tono squillante, «ti aiuterò a diventare Auror, fosse l’ultima cosa che faccio! Dovessi addestrarti di notte, mi assicurerò che tu raggiunga i voti richiesti!»
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    Fu una serata inquieta. Tutti tentavano un ripasso all’ultimo minuto, ma nessuno sembrava capace di concentrarsi. Harry andò a letto presto, e poi rimase sveglio per quelle che gli parvero ore. Ricordò il colloquio di orientamento e la McGranitt che dichiarava furibonda che l’avrebbe aiutato a diventare Auror fosse stata l’ultima cosa che faceva. Ora che l’esame era alle porte, quasi rimpiangeva di non aver espresso un desiderio meno ambizioso. Sapeva di non essere l’unico insonne, ma nessuno dei suoi compagni aprì bocca e alla fine, uno dopo l’altro, si addormentarono tutti.
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    Il malumore di Hermione durò per la maggior parte del finesettimana, ma per Harry e Ron non fu difficile ignorarla: passarono quasi tutto il tempo a ripassare Pozioni per l’esame di lunedì, quello che Harry temeva di più… e che, ne era sicuro, avrebbe distrutto ogni sua ambizione di diventare Auror. In effetti trovò difficile l’esame scritto, anche se era convinto di aver azzeccato la risposta alla domanda sulla Pozione Polisucco: visto che durante il suo secondo anno a Hogwarts l’aveva bevuta di nascosto, fu in grado di descriverne gli effetti con estrema precisione.
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    «Ma… Harry, rifletti» insisté Hermione, muovendo un passo verso di lui, «sono le cinque del pomeriggio… il Ministero della Magia dev’essere pieno di impiegati… com’è possibile che Voldemort e Sirius siano entrati senza farsi vedere? Harry… probabilmente sono i due maghi più ricercati del mondo… credi che possano entrare in un palazzo pieno di Auror senza farsi notare?»
Fuori dal camino (Cap. 32 Harry Potter 5)

    «Prenderla lui stesso?» strillò Bellatrix, scoppiando in una risata folle. «L’Oscuro Signore… che entra nel Ministero della Magia, quando loro continuano così gentilmente a ignorarne il ritorno? L’Oscuro Signore… mostrarsi agli Auror che insistono a sprecare il loro tempo dando la caccia al mio caro cugino?»
Oltre il velo (Cap. 35 Harry Potter 5)

    «Sei stato uno sciocco a venire qui stanotte, Tom» disse calmo Silente. «Gli Auror stanno per arrivare…»
L’unico che abbia mai temuto (Cap. 36 Harry Potter 5)

    Si voltò agitato verso gli Auror che aveva portato con sé, e fu palese che aveva una mezza idea di gridare: «Prendetelo!»
L’unico che abbia mai temuto (Cap. 36 Harry Potter 5)

    «Tu darai ordine di allontanare Dolores Umbridge da Hogwarts» disse Silente. «E dirai ai tuoi Auror di smetterla di dare la caccia al mio insegnante di Cura delle Creature Magiche, così potrà tornare al lavoro. Stanotte ti concederò…» tirò fuori di tasca un orologio con dodici lancette e lo studiò un momento «…mezz’ora del mio tempo: sarà più che sufficiente per informarti su quanto è successo qui. Dopo di che dovrò tornare alla mia scuola. Naturalmente, se ti servisse ancora aiuto, potrai entrare in contatto con me a Hogwarts. Mi raggiungerà qualunque lettera indirizzata al Preside».
L’unico che abbia mai temuto (Cap. 36 Harry Potter 5)

    «Crede davvero che non stessi già facendo tutti gli sforzi possibili?» sbraitò Caramell. «Ogni Auror del Ministero stava — e sta — cercando di trovarlo e catturare i suoi seguaci, ma si dà il caso che parliamo di uno dei maghi più potenti di tutti i tempi, un mago che è riuscito a sfuggire per quasi trent’anni!»
L'altro ministro (Cap. 1 Harry Potter 6)

    «Perché è un mago» interruppe di nuovo Scrimgeour, senza il barlume di un sorriso. «Un Auror molto preparato, assegnato a lei per proteggerla».
L'altro ministro (Cap. 1 Harry Potter 6)

    «È solo una volpe» disse una decisa voce femminile da sotto il cappuccio. «Credevo che fosse un Auror… Cissy, aspetta!»
Spinner's End (Cap. 2 Harry Potter 6)

    Rufus Scrimgeour, già Capo dell’Ufficio Auror presso l’Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia, è il successore di Cornelius Caramell come Ministro della Magia. La nomina è stata generalmente accolta con entusiasmo dalla comunità magica, anche se voci di una spaccatura tra il nuovo Ministro e Albus Silente, recentemente reintegrato nel ruolo di Stregone Capo del Wizengamot, sono affiorate a poche ore dalla nomina di Scrimgeour.
Lettera e testamento (Cap. 3 Harry Potter 6)

    «Per ovvie ragioni, il Ministero non entrerà nel dettaglio del nuovo rigoroso piano di sicurezza» ha dichiarato il Ministro, anche se fonti a lui vicine hanno confermato che le misure comprendono magie e incantesimi difensivi, una complicata gamma di contromaledizioni e una piccola pattuglia di Auror assegnata esclusivamente alla protezione della Scuola di Hogwarts.
Lettera e testamento (Cap. 3 Harry Potter 6)

    6. Se il Marchio Nero appare sopra un’abitazione o un altro edificio, NON ENTRATE, ma contattate immediatamente l’Ufficio Auror.
Lettera e testamento (Cap. 3 Harry Potter 6)

    «Corretto» rispose Silente, svoltando in una ripida stradina laterale. «È stato sostituito, sono certo che hai letto anche questo, da Rufus Scrimgeour, già Capo dell’Ufficio Auror».
Horace Lumacorno (Cap. 4 Harry Potter 6)

    «Ed è più intelligente, è un’Auror!» aggiunse Hermione dal suo angolo.
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6)

    Harry tornò a guardare i suoi risultati. Erano buoni, secondo le sue aspettative. Provò solo una piccolissima fitta di rimpianto… Era la fine della sua ambizione di diventare un Auror: non era riuscito a ottenere il voto richiesto in Pozioni. Sapeva da sempre che non ce l’avrebbe fatta, ma sentì lo stesso un buco nello stomaco riguardando quella piccola ‘O’ nera.
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6)

    Era strano, davvero, visto che era stato un Mangiamorte camuffato il primo a dire a Harry che sarebbe potuto diventare un buon Auror, ma in qualche modo l’idea si era impadronita di lui, e non riusciva proprio a pensare a un altro futuro. In più, gli era sembrato davvero il suo destino da quando aveva ascoltato la profezia un mese prima… Nessuno dei due può vivere se l’altro sopravvive… Non sarebbe stato all’altezza della profezia, e non avrebbe offerto a se stesso la miglior probabilità di sopravvivere, se si fosse unito a quei maghi altamente specializzati il cui mestiere era trovare e uccidere Voldemort?
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6)

    Harry non commentò; non gli piaceva molto l’idea di fare compere circondato da un battaglione di Auror. Aveva ficcato il Mantello dell’Invisibilità nello zaino e pensava che, se Silente lo riteneva una protezione adeguata, il Ministero doveva fare altrettanto, anche se a pensarci bene non era sicuro che il Ministero sapesse del Mantello.
La deviazione di Draco (Cap. 6 Harry Potter 6)

    Harry scrutò fuori dal finestrino; il suo cuore fece una capriola. Non c’erano Auror in attesa davanti alla locanda, ma la sagoma gigantesca e barbuta di Rubeus Hagrid, il guardiacaccia di Hogwarts. Indossava una lunga pelliccia di castoro e appena vide Harry fece un enorme sorriso, ignorando gli sguardi stupiti dei passanti Babbani.
La deviazione di Draco (Cap. 6 Harry Potter 6)

    «Già, come ai vecchi tempi, no? Sai, il Ministero voleva mandare un mucchio di Auror, ma Silente ci ha detto che bastavo io» fece Hagrid fiero, gonfiando il petto e infilandosi i pollici nelle tasche. «Su, andiamo, allora… dopo di voi, Molly, Arthur…»
La deviazione di Draco (Cap. 6 Harry Potter 6)

    «Ah, Harry!» esclamò la signora Weasley, interrompendo il monologo di Fleur. «Bene, volevo parlarti delle misure per il viaggio a Hogwarts di domani. Abbiamo di nuovo delle auto del Ministero, e ci saranno Auror ad attenderci alla stazione…»
Il Lumaclub (Cap. 7 Harry Potter 6)

    Non c’era Hagrid ad aspettarli allegramente alla stazione di King’s Cross. Al suo posto, quando le auto si fermarono due barbuti Auror con la faccia tetra in scuri completi Babbani si fecero avanti e scortarono dentro il gruppo senza una parola.
Il Lumaclub (Cap. 7 Harry Potter 6)

    Scoccò uno sguardo interrogativo a uno degli Auror, che fece un breve cenno d’assenso, prese Harry per il braccio e cercò di condurlo verso la barriera tra i binari nove e dieci.
Il Lumaclub (Cap. 7 Harry Potter 6)

    «So camminare, grazie» sbottò Harry irritato, liberando il braccio dalla presa dell’Auror. Spinse il carrello direttamente contro la massiccia barriera, ignorando il suo silenzioso compagno, e un attimo dopo si ritrovò sul binario nove e tre quarti, dove l’Espresso per Hogwarts rosso scarlatto eruttava vapore sulla folla.
Il Lumaclub (Cap. 7 Harry Potter 6)

    Hermione e i Weasley lo raggiunsero dopo qualche secondo. Senza consultare il tetro Auror, Harry fece cenno a Ron e Hermione di seguirlo lungo il marciapiede, in cerca di uno scompartimento vuoto.
Il Lumaclub (Cap. 7 Harry Potter 6)

    Vide la signora Weasley e il lugubre Auror guardarli sospettosi.
Il Lumaclub (Cap. 7 Harry Potter 6)

    Era come Harry aveva sospettato. Tutti i presenti erano stati invitati perché avevano a che fare con qualche persona famosa o influente: tutti tranne Ginny. Zabini, interrogato dopo McLaggen, aveva per madre una strega di celebre bellezza (da quello che Harry riuscì a capire, si era sposata sette volte, e ciascuno dei suoi mariti era morto in circostanze misteriose lasciandole montagne d’oro). Poi fu il turno di Neville: furono dieci minuti molto difficili, perché i genitori di Neville, due noti Auror, erano stati torturati fino alla follia da Bellatrix Lestrange e da un paio di vecchi compari Mangiamorte. Alla fine, Harry ebbe l’impressione che Lumacorno avesse sospeso il giudizio, in attesa di capire se il ragazzo possedeva un po’ del talento dei genitori.
Il Lumaclub (Cap. 7 Harry Potter 6)

    «Dawlish, l’Auror che Silente ha attaccato l’anno scorso?»
Il trionfo di Piton (Cap. 8 Harry Potter 6)

    «Allora, Potter, Potter…» proseguì la McGranitt rivolta a Harry, consultando i propri appunti. «Incantesimi, Difesa contro le Arti Oscure, Erbologia, Trasfigurazione… tutto bene. Devo dire che mi ha fatto piacere il tuo voto in Trasfigurazione, Potter, molto piacere. Ora, perché non hai chiesto di continuare con Pozioni? Pensavo che volessi diventare un Auror…»
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    «Che cosa?» fece Ron, guardando Hermione con gli occhi sgranati. «Ma Hogwarts è più sicura delle loro case, non c’è storia! Abbiamo gli Auror, e tutti quegli incantesimi di protezione, e Silente!»
Una mano da Hermione (Cap. 11 Harry Potter 6)

    «Tutte le materie richieste, in breve, per un Auror»osservò Piton, con una vaga ombra di disprezzo.
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6)

    «E sarai un grande Auror!» tuonò Lumacorno.
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6)

    «Non credo che dovresti diventare un Auror, Harry» intervenne Luna a sorpresa. Tutti la guardarono. «Gli Auror fanno parte del Complotto Zannamarcia, pensavo che lo sapessero tutti. Lavorano dall’interno per minare il Ministero della Magia usando una combinazione di Magia Oscura e piorrea».
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6)

    Harry attraversò il cortile verso il giardino incolto e coperto di neve, con Scrimgeour che gli zoppicava al fianco. Sapeva che era stato Capo dell’Ufficio Auror; era duro e segnato dalle battaglie, molto diverso dal corpulento Caramell con la sua bombetta.
Un Natale molto gelato (Cap. 16 Harry Potter 6)

    «Oh, be’, niente di oneroso, te lo garantisco» rispose Scrimgeour. «Vederti entrare e uscire ogni tanto dal Ministero, per esempio, darebbe la giusta impressione. E già che ci sei potresti avere ampie opportunità di parlare con Gawain Robards, il mio successore a capo dell’Ufficio Auror. Dolores Umbridge mi ha detto che tu accarezzi il sogno di diventare un Auror. Insomma, si potrebbe fare in modo che succeda facilmente…»
Un Natale molto gelato (Cap. 16 Harry Potter 6)

    Se solo avesse avuto i poteri di Rufus Scrimgeour, avrebbe potuto far pedinare Malfoy, ma purtroppo non aveva un ufficio pieno di Auror ai suoi ordini… Pensò di sfuggita di usare l’ES per mettere in piedi qualcosa, ma l’assenza dei ragazzi dalle lezioni sarebbe stata notata; quasi tutti del resto avevano ancora l’orario pieno…
Roba da elfi (Cap. 19 Harry Potter 6)

    Scrimgeour esitò, poi insistette in quello che doveva essere un tono delicato: «Il Ministero può offrirti ogni genere di protezione, Harry. Sarei felice di porre un paio di Auror al tuo servizio…»
La tomba bianca (Cap. 30 Harry Potter 6)

    «Voldemort vuole uccidermi personalmente e non saranno gli Auror a fermarlo. Quindi le sono grato per l’offerta, ma no, grazie».
La tomba bianca (Cap. 30 Harry Potter 6)

   «Mio Signore» riprese Yaxley, «Dawlish è convinto che verrà impiegata un'intera squadra di Auror per spostare il ragazzo...»
L’ascesa del Signore Oscuro (Cap. 1 Harry Potter 7)

   Yaxley attese, ma Voldemort non disse nulla, quindi continuò: «Dawlish, l'Auror, si è lasciato sfuggire che Potter non verrà trasferito fino al trenta, la notte prima che compia diciassette anni».
Piton sorrise.
L’ascesa del Signore Oscuro (Cap. 1 Harry Potter 7)

   «Se è stato Confuso, è ovvio che ne è certo» ribatté Piton. «Io garantisco a te, Yaxley, che l'Ufficio Auror non è più coinvolto nella protezione di Harry Potter. L'Ordine è convinto che ci siamo infiltrati nel Ministero».
L’ascesa del Signore Oscuro (Cap. 1 Harry Potter 7)

   «Dora starà benissimo, Dromeda» lo interruppe Ted. «Sa quello che fa, ha corso un sacco di rischi con gli Auror. La Passaporta è di qua» aggiunse, rivolto a Harry. «Parte fra tre minuti, se volete prenderla».
Il Guerriero caduto (Cap. 5 Harry Potter 7)

   «Voi-Sapete-Chi ha agito esattamente come Malocchio aveva previsto» osservò Tonks, tirando su col naso. «Ha pensato che Harry viaggiasse con gli Auror più navigati ed esperti. Prima ha inseguito Malocchio, e quando Mundungus li ha traditi si è gettato su Kingsley...»
Il Guerriero caduto (Cap. 5 Harry Potter 7)

   «Secondo Livello, Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia, comprendente l'Ufficio per l'Uso Improprio delle Arti Magiche, il Quartier Generale degli Auror e i Servizi Amministrativi Wizengamot» annunciò la voce.
La Magia è Potere (Cap. 12 Harry Potter 7)

   «È Neville Paciock, mio Signore! Il ragazzo che ha dato tanti grattacapi ai Carrow! Il figlio degli Auror, ricordate?»
La falla nel piano (Cap. 36 Harry Potter 7)