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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di Doxy e di Fata Mordace


    «E le tende, anche quelle sono piene di Doxy» aggiunse la signora Weasley. «Ho pensato che potremmo affrontarle domani».
L’Ordine della Fenice (Cap. 5 Harry Potter 5)

    «La mamma dice di alzarsi, la colazione è in cucina e poi ha bisogno di voi in salotto, ci sono molti più Doxy del previsto e ha trovato un nido di Puffskein morti sotto il divano».
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)

    Sentendo lo sguardo della signora Weasley sulla nuca, Harry chiuse riluttante la porta del salotto e si unì di nuovo alla battuta di caccia ai Doxy.
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)

    La signora Weasley era china sulla pagina dedicata ai Doxy dalla Guida alla disinfestazione domestica, di Gilderoy Allock, che era aperta sul divano.
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)

    «Va bene, sentite, dovete stare attenti, perché i Doxy mordono e i loro denti sono velenosi. Ho qui una bottiglia di antidoto, ma preferirei che nessuno ne avesse bisogno».
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)


    Harry spruzzava solo da qualche istante quando un Doxy completamente sviluppato uscì fluttuando da una piega del tessuto, con le lucide ali da maggiolino che frusciavano, i dentini aguzzi scoperti, il corpo da fata rivestito di folto pelo nero e i quattro pugnetti serrati dalla rabbia. Harry lo colpì in faccia con una spruzzata di Doxicida. Quello rimase immobile a mezz’aria e cadde con un tunc sorprendentemente sonoro sulla moquette consunta. Harry lo raccolse e lo gettò nel secchio.
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)

    Harry si voltò. Fred reggeva un agitatissimo Doxy tra pollice e indice.
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)

    «Vogliamo fare degli esperimenti con il veleno dei Doxy per le nostre Merendine Marinare» spiegò George a Harry sottovoce.
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)

    Harry centrò lesto due Doxy in una volta mentre puntavano dritti al suo naso. Poi si avvicinò a George e borbottò dall’angolo della bocca: «Che cosa sono le Merendine Marinare?»
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)

    «…’che ti rimette in salute, consentendoti di praticare l’attività di svago prescelta durante un’ora che altrimenti sarebbe stata dedicata a una noia infruttuosa’. È quello che scriveremo nella pubblicità, perlomeno» mormorò Fred, che si era tolto dal campo visivo della signora Weasley e stava raccogliendo e intascando alcuni Doxy sparsi dal pavimento. «Ma dobbiamo perfezionarle un po’. Al momento le nostre cavie hanno qualche difficoltà a smettere di vomitare quanto basta per mandar giù la parte viola».
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)

    La dedoxizzazione delle tende occupò gran parte della mattina. Era mezzogiorno passato quando finalmente la signora Weasley si tolse la sciarpa protettiva, sprofondò in una poltrona pericolante e balzò di nuovo su con aria disgustata: si era seduta sul sacco di ratti morti. Le tende non ronzavano più; pendevano flosce e umide per le spruzzate intensive. Ai loro piedi i Doxy svenuti giacevano ammucchiati nel secchio vicino a una ciotola piena delle loro uova nere, che Grattastinchi stava annusando e Fred e George covavano con sguardi avidi.
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)

    L’arazzo sembrava immensamente antico; era sbiadito e pareva rosicchiato qua e là dai Doxy. Tuttavia, il filo d’oro con cui era ricamato scintillava ancora abbastanza da mostrare un esteso albero genealogico che risaliva (per quanto ne capiva Harry) al Medioevo. Grosse lettere in cima all’arazzo recitavano:
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)

    Gettò la scatola nel sacco dove stavano buttando la spazzatura degli armadietti; poco dopo Harry vide George avvolgersi con cura una mano in uno straccio e infilare di nascosto la tabacchiera nella tasca già piena di Doxy.
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)

    «Quella roba sì» rispose decisa Hermione. «Le ho dato un’occhiata e in realtà si tratta di cacca secca di Doxy».
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    «Ero in infermeria quando ci sono stati i provini» rispose McLaggen con una certa spavalderia. «Avevo mangiato mezzo chilo di uova di Doxy per una scommessa».
Una mano da Hermione (Cap. 11 Harry Potter 6)


   «Bene» cominciò Aberforth quando si furono saziati; Harry e Ron si erano abbandonati sonnolenti nelle poltrone. «Dobbiamo pensare al modo migliore per tirarvi fuori di qui. Di notte non si può, avete sentito cosa succede se si esce di casa con il buio: parte l'Incanto Gnaulante e vi saltano addosso come Asticelli sulle uova di Doxy. Non credo di poter far passare un cervo per una capra un'altra volta. All'alba, quando cesserà il coprifuoco, potrete rimettervi il Mantello e andarvene a piedi. Uscite subito da Hogsmeade, andate sulle montagne: là potrete Smaterializzarvi. Magari incontrate Hagrid. Si nasconde lassù in una grotta con Grop da quando hanno cercato di arrestarlo».
Lo specchio mancante (Cap. 28 Harry Potter 7)