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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di Felix Felicis e di Fortuna Liquida


    «Oho»fece di nuovo Lumacorno. Harry era sicuro che non si fosse affatto scordato della pozione, ma che avesse aspettato la domanda per fare un po’ di teatro. «Sì. Quella. Be’, quella, signore e signori, è una pozioncina assai curiosa chiamata Felix Felicis. Suppongo» e si rivolse con un sorriso a Hermione, che aveva rumorosamente trattenuto il fiato, «che lei conosca gli effetti della Felix Felicis, signorina Granger».
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    «È Fortuna Liquida» rispose Hermione eccitata. «Rende fortunati!»
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    «Esatto. Altri dieci punti per Grifondoro. Sì, è una pozioncina bizzarra, la Felix Felicis» spiegò Lumacorno. «Assurdamente difficile da preparare, e disastrosa se si sbaglia. Tuttavia, se viene lavorata correttamente, come questa, scoprirete che tutti i vostri sforzi tendono ad avere successo… almeno finché l’effetto dura».
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    «Una piccola bottiglietta di Felix Felicis» disse Lumacorno, estraendo dalla tasca una minuscola bottiglia di vetro col tappo e mostrandola a tutti. «Sufficiente per dodici ore di fortuna. Dall’alba al tramonto, sarete fortunati in qualunque cosa tenterete.
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    «Ora, devo avvertirvi che la Felix Felicis è una sostanza messa al bando nelle competizioni ufficiali… negli eventi sportivi, per esempio, negli esami e alle elezioni. Quindi il vincitore dovrà usarla solo in un giorno qualunque… e stare a vedere come quel giorno qualunque diventa straordinario! Allora» proseguì, improvvisamente vivace, «come farete a vincere il mio favoloso premio? Be’, andando a pagina dieci di Pozioni Avanzate. Abbiamo ancora poco più di un’ora, nella quale dovrete mettere insieme un dignitoso tentativo di Distillato della Morte Vivente. So che è più complicata di qualunque cosa abbiate fatto prima, e non mi aspetto un risultato perfetto da nessuno. Chi farà meglio, tuttavia, vincerà questa piccola Felix. Forza!»
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)


    E si allontanò. Harry tornò a curvarsi sul calderone con un ghigno. Sapeva che Malfoy si era aspettato di essere considerato come lui o Zabini: forse aveva anche sperato in un trattamento preferenziale come quello che gli aveva sempre riservato Piton. Sembrava che invece dovesse contare su nient’altro che il proprio talento per ottenere la bottiglietta di Felix Felicis.
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    «Il palese vincitore!» gridò a tutta quanta la segreta. «Ottimo, ottimo, Harry! Santo cielo, è chiaro che hai ereditato il talento di tua madre Lily, era un fenomeno in Pozioni! Ecco, allora, ecco… una bottiglietta di Felix Felicis, come promesso, e fanne buon uso!»
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    Nessun altro stava guardando. Harry si chinò a raccoglierlo, e notò qualcosa scarabocchiato lungo la base della quarta di copertina, nella stessa minuscola grafìa rattrappita delle istruzioni che gli avevano meritato la bottiglia di Felix Felicis, ora nascosta al sicuro dentro un paio di calzini nel suo baule, di sopra.
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    «Sai benissimo di che cosa stiamo parlando!» esclamò Hermione con voce acuta. «Hai messo la pozione della fortuna nel succo di Ron! La Felix Felicis
Felix Felicis (Cap. 14 Harry Potter 6)

    «Hai messo la Felix Felicis nel succo di Ron, ecco perché le ha parate tutte! Visto? So giocare anche senza aiuto, Hermione!»
Felix Felicis (Cap. 14 Harry Potter 6)

    «Grazie» rispose Ron sonnolento. Strappò l’involucro, mentre Harry scese dal letto, aprì il baule e vi rovistò dentro in cerca della Mappa del Malandrino, che nascondeva sempre dopo l’uso. Lo svuotò per metà prima di trovarla sotto i calzini appallottolati dove teneva ancora la bottiglia di pozione della fortuna, la Felix Felicis.
Sorprese di compleanno (Cap. 18 Harry Potter 6)

    Harry li fissò entrambi. «La Felix Felicis?» chiese. «Non so… la tenevo da parte…»
Dopo il funerale (Cap. 22 Harry Potter 6)

    «Allora, Harry… hai intenzione di usare la Felix Felicis?» chiese Ron.
Dopo il funerale (Cap. 22 Harry Potter 6)

    «Siamo sicuri che questa sia la Felix Felicis?» chiese Hermione ansiosa, tenendo la bottiglietta in controluce. «Non è un’altra boccetta piena di… non so…»
Dopo il funerale (Cap. 22 Harry Potter 6)

    Sia Lumacorno che Hagrid bevvero molto. Invece Harry, illuminato dalla Felix Felicis, finse solo di mandar giù un sorso e poi posò il boccale sul tavolo.
Dopo il funerale (Cap. 22 Harry Potter 6)


    A questo punto la Felix Felicis diede a Harry come un colpo di gomito, facendogli notare che la scorta di alcol si stava rapidamente esaurendo. Lui non era ancora arrivato a eseguire l’Incantesimo Rabbocco senza pronunciarlo ad alta voce, ma quella sera l’idea di non riuscirci era ridicola: infatti Harry sorrise mentre, all’insaputa di Hagrid e Lumacorno (che si stavano scambiando racconti sul traffico illegale di uova di drago), puntava di nascosto la bacchetta verso le bottìglie semivuote, che subito si riempirono.
Dopo il funerale (Cap. 22 Harry Potter 6)

    «Me l’ero dimenticato» mentì Harry, guidato dalla Felix Felicis. «Lei la ammirava, vero?»
Dopo il funerale (Cap. 22 Harry Potter 6)

    Hagrid si agitò nel sonno e continuò a russare. Lumacorno e Harry si fissarono sopra la candela esitante. Calò un lungo, lungo silenzio, ma la Felix Felicis disse a Harry di non romperlo, di aspettare.
Dopo il funerale (Cap. 22 Harry Potter 6)

   Mentre tornava furtivo al castello, Harry sentì l’effetto della Felix Felicis dissiparsi. La porta d’ingresso era rimasta aperta, ma al terzo piano incontrò Pix ed evitò la punizione per un pelo, tuffandosi in una delle sue scorciatoie. Quando arrivò al ritratto della Signora Grassa e si sfilò il Mantello dell’Invisibilità, non fu sorpreso di trovarla assai poco collaborativa.
Gli Horcrux (Cap. 23 Harry Potter 6)

    Harry prese dalla borsa il suo Pozioni Avanzate e guardò alla voce Felix Felicis.
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6)

    La tentazione di bere un’altra sorsata di Felix Felicis si rafforzava giorno dopo giorno, perché quello era di sicuro un caso in cui valeva la pena, come diceva Hermione, di ‘ritoccare un po’ le circostanze’. Le giornate fragranti scivolarono dolcemente attraverso maggio; ogni volta che Harry incrociava Ginny, Ron stava sempre fra i piedi. Harry si ritrovò a sperare in un colpo di fortuna perché Ron si convincesse che nulla l’avrebbe potuto rendere più felice dell’amore tra il suo migliore amico e sua sorella, e li lasciasse da soli insieme per più di qualche secondo. Ma non c’era alcuna possibilità dell’una o dell’altra cosa, finché incombeva l’ultima partita della stagione; Ron voleva sempre discutere di tattica con Harry e non pensava ad altro.
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6)

    L’attesa della partita decisiva aveva tutte le caratteristiche consuete: studenti di Case rivali che intimidivano le squadre nei corridoi; spiacevoli cori su singoli giocatori ripetuti a gran voce al loro passaggio; membri delle squadre che si pavoneggiavano o che sfrecciavano in bagno a vomitare tra una lezione e l’altra. In un certo senso, per Harry la partita era inestricabilmente legata al successo o al fallimento dei suoi progetti su Ginny: se avessero vinto per più di trecento punti, l’euforia e una bella festa scatenata potevano funzionare quanto un bel sorso di Felix Felicis.
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6)

    «A prendermi il libro? Certo» affermò Harry con decisione. «Sentì, senza il Principe non avrei mai vinto la Felix Felicis. Non avrei mai saputo come salvare Ron dall’avvelenamento, non avrei mai…»
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6)

    Il suo buonumore non durò a lungo. Il giorno dopo dovette sopportare le frecciate dei Serpeverde, per non parlare della rabbia dei Grifondoro, inviperiti che il loro Capitano si fosse fatto bandire dalla partita decisiva della stagione. Ora di sabato mattina, anche se non l’avrebbe mai ammesso con Hermione, Harry avrebbe scambiato con gioia tutta la Felix Felicis del mondo per poter scendere in campo con Ron, Ginny e gli altri. Fu quasi insopportabile allontanarsi dalla massa di studenti che sciamavano fuori nel sole, carichi di coccarde, cappelli, stendardi e sciarpe, e scendere invece gli scalini che portavano ai sotterranei finché i rumori della folla furono cancellati, sapendo che non sarebbe riuscito a sentire né una parola della cronaca né un grido di esultanza o di disperazione.
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6)

    «Ti serve quello che c’è dentro, è la Felix Felicis. Dividetela tra voi e Ginny. Salutatela da parte mia. È meglio che vada, Silente mi sta aspettando…»
La veggente spiata (Cap. 25 Harry Potter 6)


    «Oh… ecco…» disse in fretta Harry. Si girò per guardare la luce verdastra verso cui la barca procedeva inesorabile. Ormai non poteva fingere di non aver paura. L’enorme lago nero, pullulante di morti… sembrava che fossero passate ore e ore da quando aveva incontrato la professoressa Cooman, aveva dato a Ron e a Hermione la Felix Felicis… All’improvviso rimpianse di non averli salutati meglio… e non aveva nemmeno visto Ginny…
La caverna (Cap. 26 Harry Potter 6)