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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di I Tre Manici di Scopa e di The Three Broomsticks


   A quanto pareva, dappertutto. Da Mondomago Accessori magici, da Zonko l'Emporio degli Scherzi, aI Tre Manici di Scopa per bere una pinta di Burrobirra bollente e in molti altri posti.
La fuga della Signora Grassa (Cap. 8 Harry Potter 3)

   «Forse abbiamo visto un orco, davvero, c'è di tutto aI Tre Manici di Scopa...»
La fuga della Signora Grassa (Cap. 8 Harry Potter 3)

   «Sapete cosa vi dico?» propose Ron, coi denti che battevano. «Perché non andiamo a prenderci una Burrobirra aI Tre Manici di Scopa
La Mappa del Malandrino (Cap. 10 Harry Potter 3)

   «E quei Dissennatori mi fanno sentire tutto strano» disse Hagrid, con un brivido improvviso. «Ci devo passare davanti tutte le volte che vado aI Tre Manici di Scopa per un goccetto. È come essere ancora ad Azkaban...»
La Firebolt (Cap. 11 Harry Potter 3)

   «Ho la massima fiducia in te» disse Lupin sorridendo. «Ecco... ti sei meritato una bibita... arriva daI Tre Manici di Scopa... non credo che tu l'abbia mai assaggiata...»
Il Patronus (Cap. 12 Harry Potter 3)


   Avrebbe voluto dire a Lupin della conversazione su Black che aveva origliato aI Tre Manici di Scopa, di come Black aveva tradito sua madre e suo padre, ma per farlo avrebbe dovuto rivelare di essere andato a Hogsmeade senza permesso, e sapeva che a Lupin questo non sarebbe piaciuto. Così finì la sua Burrobirra, ringraziò Lupin e uscì dall'aula di Storia della Magia.
Il Patronus (Cap. 12 Harry Potter 3)

   chiuso, così oltrepassarono I Tre Manici di Scopa e salirono la collina per andare a visitare la Stamberga Strillante, il luogo più infestato di tutta la Gran Bretagna. Era situata un po' più in alto del resto del villaggio, e anche alla luce del giorno era vagamente inquietante, con le finestre chiuse da tavolati e il cupo giardino inselvatichito.
L'ira di Piton (Cap. 14 Harry Potter 3)

    «Oh… be’…» Hermione arrossi. «Pensavo che potremmo vederci aI Tre Manici di Scopa…»
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4)

    «Se n’è andata» disse Hermione, guardando dritto attraverso Harry verso la fine della High Street. «Perché non andiamo a berci una Burrobirra aI Tre Manici di Scopai Fa un po’ freddo, no? Non sei obbligato a parlare con Ron!» aggiunse seccata, interpretando correttamente il suo silenzio.
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4)

    I Tre Manici di Scopa era pieno zeppo, soprattutto di studenti di Hogwarts che si godevano il pomeriggio di libertà, ma anche di personaggi magici che si potevano incontrare solo lì. Harry immaginava che Hogsmeade, essendo il solo villaggio completamente magico di tutta la Gran Bretagna, fosse una sorta di porto franco per creature come le megere, che non erano abili come i maghi nel camuffarsi.
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4)

    Harry aveva un brutto presentimento, ma non ci fu modo di comunicarlo a Hagrid senza che Rita Skeeter se ne accorgesse, così dovette rimanere lì impalato in silenzio mentre Hagrid e Rita si accordavano per incontrarsi aI Tre Manici di Scopa per una lunga intervista. Poi su al castello suonò la campana, il segnale della fine delle lezioni.
Il Fronte di Liberazione degli Elfi Domestici (Cap. 21 Harry Potter 4)

    Harry tenne gli occhi bene aperti in cerca di Hagrid per tutta la High Street invasa dal fango, e una volta scoperto che Hagrid non si trovava in nessuno dei negozi suggerì una visita aI Tre Manici di Scopa.
Lo Scoop di Rita Skeeter (Cap. 24 Harry Potter 4)

    Era davvero strano, pensò Harry, che Bagman si trovasse lì aI Tre Manici di Scopa in un fine settimana privo di eventi legati al Torneo Tremaghi, e quindi senza obblighi di giurato. Osservò Bagman nello specchio. Sembrava di nuovo teso, quasi come la notte nella foresta prima della comparsa del Marchio Oscuro. Ma proprio in quell’istante Bagman guardò verso il bancone, vide Harry e si alzò.
Lo Scoop di Rita Skeeter (Cap. 24 Harry Potter 4)

    «Non mi preoccupo di lei» disse Hermione alle sue ginocchia. «Sto solo pensando… ricordate quello che mi ha detto aI Tre Manici di Scopa? “So cose a proposito di Ludo Bagman che vi farebbero arricciare i capelli”. È a questo che alludeva, no? Ha fatto la cronaca del suo processo, sapeva che aveva passato delle informazioni ai Mangiamorte. E anche Winky, ricordate… “Il signor Bagman è un mago cattivo”. Il signor Crouch dev’essere stato furente che se la sia cavata, deve averne parlato a casa».
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4)

    «Dove andiamo, a proposito?» domandò Harry. «AI Tre Manici di Scopa
Alla Testa di Porco (Cap. 16 Harry Potter 5)


    Non era affatto come I Tre Manici di Scopa, la cui ampia sala dava un’impressione di calore e pulizia. La Testa di Porco era un locale piccolo, angusto e molto sporco, con un forte odore di qualcosa che poteva essere capra. Le finestre a bovindo erano così incrostate che ben poca luce filtrava nella stanza, illuminata da mozziconi di candela piantati su rozzi tavoli di legno. Il pavimento sembrava a prima vista fatto di terra battuta, ma quando Harry fece il primo passo si rese conto che c’era pietra sotto quello che doveva essere sudiciume accumulato da secoli.
Alla Testa di Porco (Cap. 16 Harry Potter 5)

    «Be’, sempre meglio deI Tre Manici di Scopa!» ribatté Hermione sulla difensiva. «È sempre pieno di gente…»
Decreto Didattico Numero Ventiquattro (Cap. 17 Harry Potter 5)

    «Senti, Harry» disse, alzando lo sguardo, «è una cosa importante. Credi che possiamo incontrarci aI Tre Manici di Scopa verso mezzogiorno?»
Lo scarabeo in trappola (Cap. 25 Harry Potter 5)

    «Ehm… senti, ti va di venire con me aI Tre Manici di Scopa all’ora di pranzo? Hermione Granger mi aspetta lì».
Lo scarabeo in trappola (Cap. 25 Harry Potter 5)

    Svoltò a destra e prese a correre, raggiungendo in pochi minuti I Tre Manici di Scopa. Sapeva che era troppo presto per incontrare Hermione, ma pensò che probabilmente avrebbe trovato qualcuno con cui passare il tempo che restava. Si scosse i capelli bagnati dagli occhi e si guardò intorno. Hagrid era seduto in un angolo da solo, con la faccia scura.
Lo scarabeo in trappola (Cap. 25 Harry Potter 5)

    «Dovevi dirglielo in un modo diverso» spiegò Hermione, sempre con quell’aria paziente che faceva venire i nervi. «Avresti dovuto dire che era una gran seccatura, ma che ti avevo fatto promettere di venire aI Tre Manici di Scopa, che a te non andava per niente, e avresti preferito passare tutta la giornata con lei, ma purtroppo ti toccava proprio vedermi, e se per favore, per favore lei poteva venire con te, così forse riuscivi a finire prima. E sarebbe stata una buona idea anche dire che mi trovi brutta» aggiunse Hermione, ripensandoci.
Visto e imprevisto (Cap. 26 Harry Potter 5)

    «Be’… no!» singhiozzò Hermione. «Abbiamo provato al Paiolo Magico e aI Tre Manici di Scopa e anche alla Testa di Porco…»
Fuori dal camino (Cap. 32 Harry Potter 5)

    «Sì, in effetti sarebbe stato logico» disse Silente, «ma il fatto è che le sue informazioni sulla profezia erano incomplete. La Testa di Porco, che Sibilla aveva scelto perché costava poco, ha sempre attratto una clientela più… come dire?… interessante deI Tre Manici di Scopa. Come anche tu e i tuoi amici avete scoperto a vostre spese, è un posto dove non si è mai al sicuro da orecchie indiscrete. Naturalmente, quando avevo fissato l’incontro con Sibilla Cooman, non potevo immaginare che avrei sentito qualcosa d’importante. Ma ho — abbiamo — avuto un colpo di fortuna: l’ascoltatore indesiderato è stato individuato e buttato fuori quando Sibilla aveva appena cominciato a declamare la profezia».
La profezia perduta (Cap. 37 Harry Potter 5)

    «Andiamo aI Tre Manici di Scopa» propose Harry. «Là farà caldo».
Argento e Opali (Cap. 12 Harry Potter 6)

    Si rimboccarono di nuovo le sciarpe sulle facce e uscirono dal negozio di dolci. Il vento era tagliente come un coltello affilato dopo il calore zuccherino di Mielandia. La strada non era molto affollata; nessuno si fermava a chiacchierare, tutti correvano verso le loro destinazioni. Facevano eccezione due individui un po’ più avanti, fuori daI Tre Manici di Scopa. Uno era molto alto e magro; attraverso le lenti coperte di pioggia Harry riconobbe il barista che lavorava nell’altro pub di Hogsmeade, la Testa di Porco. Quando i ragazzi si avvicinarono, il barista avvolse più stretto il mantello attorno al collo e se ne andò lasciando l’uomo più basso ad armeggiare con qualcosa che teneva in braccio. Erano a pochi metri da lui quando Harry lo riconobbe.
Argento e Opali (Cap. 12 Harry Potter 6)


    E aspettò che entrassero aI Tre Manici di Scopa. Quando fu dentro, Harry esplose: «Ha rubato le cose di Sirius!»
Argento e Opali (Cap. 12 Harry Potter 6)

    «È per questo che stavamo litigando. Aveva il pacchetto quando è uscita dal bagno deI Tre Manici di Scopa, ha detto che era una sorpresa per qualcuno a Hogwarts e lei doveva consegnarlo. Era tutta strana mentre lo diceva… Oh no, oh no… scommetto che era sotto la Maledizione Imperius, e io non me ne sono accorta!»
Argento e Opali (Cap. 12 Harry Potter 6)

    Esitando e interrompendosi spesso nel tentativo di controllare il pianto, Leanne raccontò alla professoressa McGranitt che Katie era andata in bagno aI Tre Manici di Scopa ed era tornata con quel pacchetto anonimo. Era sembrata un po’ strana, e poi avevano litigato sul fatto di accettare o no oggetti ignoti, e la discussione era culminata nella zuffa per il pacchetto, che si era strappato e si era aperto. A quel punto, Leanne fu così sopraffatta che non ci fu verso di cavarle altro.
Argento e Opali (Cap. 12 Harry Potter 6)

    «Impossibile» rispose Harry, «se no Katie si sarebbe voltata e me l’avrebbe data, no? Sono sempre stato dietro di lei da quando siamo usciti daI Tre Manici di Scopa. Sarebbe stato molto più sensato consegnare il pacchetto fuori da Hogwarts, visto che Gazza perquisisce tutti quelli che entrano ed escono. Chissà perché Malfoy le ha detto di portarlo dentro il castello…»
Argento e Opali (Cap. 12 Harry Potter 6)

    «Ah, sì, so che Mundungus sta trattando la tua eredità con fraudolenta mancanza di rispetto» commentò Silente, aggrottando la fronte. «Da quando l’hai incontrato fuori daI Tre Manici di Scopa si è dato alla macchia; sospetto che abbia paura di affrontarmi. Ma sta’ sicuro che non farà più sparire nessuno degli oggetti di Sirius».
Il Riddle segreto (Cap. 13 Harry Potter 6)

    «Oh, è stata perfetta, ovviamente» rispose Ron per lei. «Perfetta decisione, divinazione e disperazione, o che diavolo è… Siamo andati tutti a bere qualcosa aI Tre Manici di Scopa, dopo, e dovevi sentire come parlava di lei Twycross… vedrai se prima o poi non le chiede di sposarlo…»
La stanza delle necessità (Cap. 21 Harry Potter 6)

    «No». Katie scosse la testa, dispiaciuta. «Me lo chiedono tutti, ma non ne ho proprio idea. L’ultima cosa che ricordo è che sono entrata nel bagno delle donne aI Tre Manici di Scopa».
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6)

    Uscirono dai cancelli e imboccarono il viottolo per Hogsmeade, deserto e semibuio. L’oscurità calò in fretta e quando ebbero raggiunto High Street era quasi notte. Le luci baluginavano dalle finestre sopra i negozi; daI Tre Manici di Scopa provenivano rauche grida.
La veggente spiata (Cap. 25 Harry Potter 6)

    Un minuto dopo voltavano l’angolo per entrare nella stradina laterale dove l’insegna della Testa di Porco cigolava piano, anche se non c’era vento. A differenza deI Tre Manici di Scopa, il pub sembrava assolutamente vuoto.
La veggente spiata (Cap. 25 Harry Potter 6)

    «Sta male» spiegò Harry. «Madama Rosmerta, può entrare aI Tre Manici di Scopa mentre io vado a scuola a cercare aiuto?»
La torre (Cap. 27 Harry Potter 6)


   I piedi di Harry toccarono il suolo. Vide High Street di Hogsmeade, dolorosamente familiare: vetrine buie, il profilo delle montagne nere oltre il villaggio, la curva là in fondo che portava a Hogwarts e la luce alle finestre deI Tre Manici di Scopa. Con una stretta al cuore fu trafitto dal ricordo di come fosse arrivato proprio lì, quasi un anno prima, sorreggendo un Silente senza forze; tutto questo nell'istante dell'atterraggio, ma quando ancora stava allentando la stretta sulle braccia di Ron e Hermione, accadde.
Lo specchio mancante (Cap. 28 Harry Potter 7)

   Un urlo simile a quello di Voldemort quando aveva scoperto il furto della coppa lacerò l'aria: scosse tutti i nervi di Harry, e lui capì immediatamente che a provocarlo era stato il loro arrivo. Guardò gli amici sotto il Mantello e la porta deI Tre Manici di Scopa si spalancò: una decina di Mangiamorte avvolti nei mantelli e incappucciati si riversarono in strada, le bacchette pronte.
Lo specchio mancante (Cap. 28 Harry Potter 7)