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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di Mirtilla Malcontenta e di Moaning Myrtle


    «Oh, no!» disse Hermione fermandosi di colpo. «Giratevi dall’altra parte! Non voglio parlare con Mirtilla Malcontenta…»
La festa di complemorte (Cap. 8 Harry Potter 2)

    «Oh, Ron, di sicuro non c’è nessuno» disse Hermione avvicinandosi. «Questo è il regno di Mirtilla Malcontenta. Vieni, su, andiamo a dare un’occhiata».
La scritta sul muro (Cap. 9 Harry Potter 2)

    Harry e Ron si avvicinarono per guardare. Mirtilla Malcontenta era sospesa a mezz’aria sopra la cassetta dello scarico e si stava strizzando un brufolo sul mento.
La scritta sul muro (Cap. 9 Harry Potter 2)

    Cinque minuti dopo erano barricati di nuovo nel bagno ‘guasto’ di Mirtilla Malcontenta. Hermione aveva scartato le obiezioni di Ron spiegando che era l’ultimo posto dove chiunque sano di mente sarebbe andato, e che quindi potevano contare su una certa riservatezza. Mirtilla stava piangendo rumorosamente nel suo gabinetto, ma la ignorarono e lei fece altrettanto.
Il bolide fellone (Cap. 10 Harry Potter 2)

    Harry si costrinse a ridere, aspettò che Percy fosse andato via e poi si diresse difilato al bagno di Mirtilla Malcontenta. Non riusciva a capire perché Ron e Hermione avrebbero dovuto essere di nuovo lì, ma dopo essersi assicurato che né Gazza né qualche Prefetto fossero nei paraggi aprì la porta e udì le loro voci provenire da un gabinetto chiuso a chiave.
Il Club dei Duellanti (Cap. 11 Harry Potter 2)


    «Lo sapeva che sono stato io» disse a Ron e a Hermione mentre si avviavano velocemente alla toilette di Mirtilla Malcontenta. «Ne sono sicuro».
Il Club dei Duellanti (Cap. 11 Harry Potter 2)

    Harry non sapeva cosa dire. Pensò a Malfoy che aveva gridato: La prossima volta toccherà a voi, mezzosangue! e alla Pozione Polisucco che bolliva pian piano nel bagno di Mirtilla Malcontenta. Poi pensò alle due volte che aveva udito la voce disincarnata e ricordò le parole di Ron: ‘Udire voci che nessun altro sente non è un buon segno, neanche tra i maghi’. Pensò anche a tutte le dicerie che giravano su di lui e alla sua crescente paura di avere in qualche modo a che fare con Salazar Serpeverde…
La Pozione Polisucco (Cap. 12 Harry Potter 2)

    La parte più complicata fu nasconderli dentro l’armadio, dalla parte opposta della stanza. Poi, una volta che li ebbero messi al sicuro tra secchi e stracci, Harry strappò un paio di peli dalle irsute sopracciglia di Goyle e Ron strappò alcuni capelli a Tiger. Gli portarono via anche le scarpe, perché le loro erano troppo piccole per piedi di quella misura. Poi, ancora esterrefatti per quel che erano riusciti a fare, si affrettarono a raggiungere il bagno di Mirtilla Malcontenta.
La Pozione Polisucco (Cap. 12 Harry Potter 2)

    «Presto, una medicina per il mal di stomaco!» grugnì Ron, e senza altre storie attraversarono di corsa la sala comune dei Serpeverde, si lanciarono contro la parete di pietra e attraversarono il passaggio segreto, sperando ardentemente che Malfoy non si fosse accorto di nulla. Harry rimpiccioliva e sentiva i piedi sciacquare dentro le enormi scarpe di Goyle e i vestiti ballargli addosso. Fecero di volata le scale verso la sala d’ingresso, che era avvolta nell’oscurità: dall’armadio dove erano rinchiusi Tiger e Goyle provenivano dei colpi soffocati. Lasciarono le scarpe fuori dall’armadio e, con i soli calzini ai piedi, fecero di corsa la scalinata di marmo, dritti al bagno di Mirtilla Malcontenta.
La Pozione Polisucco (Cap. 12 Harry Potter 2)

    Ma Mirtilla Malcontenta sgattaiolò fuori dal suo cubicolo. Harry non l’aveva mai vista così felice.
La Pozione Polisucco (Cap. 12 Harry Potter 2)

    Ci volle del bello e del buono per convincere Hermione a uscire dal bagno. Mirtilla Malcontenta li inseguì ridendo come una matta.
La Pozione Polisucco (Cap. 12 Harry Potter 2)

    Harry e Ron fecero capolino dietro l’angolo per dare un’occhiata. Era chiaro che, come al solito, Gazza aveva fatto un giro d’ispezione: i due si trovavano di nuovo sul luogo dove era stata aggredita Mrs Purr. Bastò un’occhiata per capire il motivo di tanto chiasso. Il corridoio era per metà allagato da un grosso rivolo d’acqua che sembrava provenire da sotto la porta del gabinetto di Mirtilla Malcontenta. Ora che Gazza aveva smesso di gridare si udivano i lamenti di Mirtilla trapassare i muri.
Il diario segretissimo (Cap. 13 Harry Potter 2)

    Mirtilla Malcontenta stava piangendo, se possibile, ancor più rumorosa e disperata di prima. Sembrava fosse nascosta nel solito gabinetto. Il locale era buio, perché le candele erano state spente dallo scroscio d’acqua che aveva inondato pareti e pavimento.
Il diario segretissimo (Cap. 13 Harry Potter 2)

    «Pensi forse… non sarà mica Mirtilla Malcontenta?» chiese.
Aragog (Cap. 15 Harry Potter 2)

    Lasciarono che i compagni li superassero, poi sgusciarono svelti lungo un passaggio laterale in direzione del bagno di Mirtilla Malcontenta. Ma proprio mentre si stavano congratulando a vicenda per il piano astuto che avevano escogitato…
La Camera dei Segreti (Cap. 16 Harry Potter 2)


    «L’acqua…» disse lentamente. «L’acqua che veniva giù dal gabinetto di Mirtilla Malcontenta. Scommetto che Mrs Purr ha visto soltanto il riflesso…»
La Camera dei Segreti (Cap. 16 Harry Potter 2)

    «…nel gabinetto di Mirtilla Malcontenta» completò Harry.
La Camera dei Segreti (Cap. 16 Harry Potter 2)

    Indicò il pavimento, in direzione dei piedi giganteschi della statua. Lì accanto, aperto, c’era il piccolo diario nero che Harry aveva trovato nel bagno di Mirtilla Malcontenta. Per un attimo, il ragazzo si chiese come avesse fatto ad arrivare fin lì… ma c’erano questioni più urgenti da affrontare.
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    Il corpo dell’uccello si librò con una straordinaria leggerezza e un attimo dopo, con un sibilo, ecco che risalivano in volo la tubatura. Harry sentì Allock, sospeso in aria sotto di lui, esclamare: «Straordinario! Straordinario! Sembra un’autentica magia!» L’aria frizzante sferzava i capelli di Harry. Non avevano fatto in tempo a godersi l’ascensore che era già finita. Tutti e quattro capitombolarono sul pavimento bagnato del gabinetto di Mirtilla Malcontenta, e mentre Allock si raddrizzava il cappello, il sifone che nascondeva la tubatura tornò al suo posto.
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    Poi cominciò a raccontare. Per circa un quarto d’ora parlò, circondato da un silenzio assorto: raccontò della voce incorporea, di come alla fine Hermione avesse capito che si trattava della voce di un Basilisco, di come lui e Ron avessero seguito i ragni nella foresta; raccontò di Aragog, che gli aveva detto dove era morta l’ultima vittima del Basilisco; di come lui aveva indovinato che la vittima era Mirtilla Malcontenta e che l’ingresso della Camera dei Segreti avrebbe potuto essere nel suo gabinetto…
Un premio per Dobby (Cap. 18 Harry Potter 2)

    «C’è sempre Mirtilla Malcontenta» disse tetro, alludendo al fantasma che infestava il bagno delle ragazze al secondo piano.
La Prova Inaspettata (Cap. 22 Harry Potter 4)

    Harry aveva inghiottito un bel po’ di bolle per lo spavento. Si rimise diritto, sputacchiando, e vide il fantasma di una ragazza dall’aria molto depressa seduto a gambe incrociate sopra un rubinetto. Era Mirtilla Malcontenta, che di solito singhiozzava nel tubo di scarico di un bagno tre piani più giù.
L'Uovo e l'Occhio (Cap. 25 Harry Potter 4)

    Non aveva mai visto Mirtilla Malcontenta così allegra, a parte il giorno in cui la dose di Pozione Polisucco aveva appioppato a Hermione un muso peloso e la coda di un gatto.
L'Uovo e l'Occhio (Cap. 25 Harry Potter 4)

    Cercando di non pensare a Mirtilla Malcontenta che finiva nel lago risucchiata da un tubo assieme al contenuto di un water, Harry chiese: «Be’, là sotto c’è qualcosa che ha voci umane? Aspetta…»
L'Uovo e l'Occhio (Cap. 25 Harry Potter 4)

    «Verrai a trovarmi ancora nel mio bagno qualche volta?» chiese Mirtilla Malcontenta in tono lugubre, mentre Harry raccoglieva il Mantello dell’Invisibilità.
L'Uovo e l'Occhio (Cap. 25 Harry Potter 4)


    A Harry venne quasi un infarto. Si voltò di scatto e vide Mirtilla Malcontenta che fluttuava confusamente davanti a lui, guardandolo attraverso le spesse lenti perlacee.
La Seconda Prova (Cap. 26 Harry Potter 4)

    «Mirtilla!» Harry cercò di gridare: ma ancora una volta dalla sua bocca non uscì altro che una grossa bolla. Mirtilla Malcontenta invece fece una risatina.
La Seconda Prova (Cap. 26 Harry Potter 4)

    «Mica tanto» obiettò Ron. «Ultimamente somiglia a Mirtilla Malcontenta».
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6)

    «È un po’ sconvolta» osservò Luna. «All’inizio ho pensato che lì dentro ci fosse Mirtilla Malcontenta, e invece era Hermione. Ha detto qualcosa su quel Ron Weasley…»
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6)

    Qualche giorno prima della partita contro Corvonero, Harry si ritrovò a scendere a cena da solo: Ron era corso in un bagno a vomitare, e Hermione era sfrecciata dalla professoressa Vector per parlarle di un errore che credeva di aver commesso nell’ultimo compito di Aritmanzia. Ormai per abitudine, si ritrovò a deviare per il corridoio del settimo piano, controllando la Mappa del Malandrino: per un attimo non riuscì a vedere Malfoy da nessuna parte, e pensò che fosse ancora nella Stanza delle Necessità. Ma poi scorse il minuscolo punto corrispondente in un bagno dei maschi al piano di sotto, in compagnia non di Tiger o Goyle, ma di Mirtilla Malcontenta.
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6)

    «No» gemette la voce di Mirtilla Malcontenta da uno dei cubicoli. «No… dimmi che cosa c’è che non va… io posso aiutarti…»
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6)

    «No! No! Basta!» strillò Mirtilla Malcontenta. La sua voce echeggiò forte nella stanza foderata di piastrelle. «Basta! BASTA!»
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6)

    Si udì una sonora esplosione e il bidone dietro Harry scoppiò; Harry tentò un Incantesimo delle Pastoie che rimbalzò sulla parete dietro l’orecchio di Malfoy e fracassò la cassetta sotto Mirtilla Malcontenta, che strillò ancora più forte; l’acqua si riversò dappertutto e Harry scivolò in terra, mentre Malfoy, il volto deformato dalla rabbia, urlava: «Cruci…»
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6)

    Mirtilla Malcontenta levò un urlo assordante: «ASSASSINIO! ASSASSINIO NEL BAGNO! ASSASSINIO!»
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6)

    Harry stava immobile a guardare, orripilato da quanto aveva fatto, senza accorgersi che era a sua volta zuppo di sangue e acqua. Mirtilla Malcontenta continuava a singhiozzare e a ululare, in alto. Quando Piton ebbe praticato la contromaledizione per la terza volta, riuscì a rimettere in piedi Malfoy.
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6)


    A Harry non venne in mente di disobbedire nemmeno per un attimo. Si alzò piano, tremando, e guardò il pavimento bagnato. Macchie di sangue galleggiavano come fiori cremisi sulla superficie. Non riuscì neanche a trovare la forza di dire a Mirtilla Malcontenta di star zitta, visto che lei continuava a gemere e singhiozzare con palese e crescente piacere.
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6)

    Harry non era sceso per cena; non aveva fame per niente. Aveva appena finito di raccontare a Ron, Hermione e Ginny quello che era successo, anche se pareva che non ce ne fosse un gran bisogno. La notizia era circolata molto in fretta: evidentemente Mirtilla Malcontenta si era presa la briga di sbucare in tutti i bagni del castello a raccontare l’accaduto; Pansy Parkinson era già andata a trovare Malfoy in infermeria, e non aveva perso tempo a diffamare Harry in lungo e in largo, e Piton aveva raccontato ai colleghi l’accaduto con dovizia di particolari; Harry era già stato chiamato fuori dalla sala comune per patire quindici minuti assolutamente spiacevoli in compagnia della professoressa McGranitt, secondo la quale era fortunato a non essere stato espulso e che approvava incondizionatamente la punizione di Piton, tutti i sabati fino alla fine del quadrimestre.
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6)