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Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
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Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
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    «Come stavo dicendo» disse, sorridendo alla marea di studenti davanti a lui, tutti con gli occhi ancora puntati su Malocchio Moody, «nei prossimi mesi avremo l’onore di ospitare un evento assai emozionante, un evento che non ha luogo da più di un secolo. È con grandissimo piacere che vi informo che il Torneo Tremaghi quest’anno si terrà a Hogwarts».
Il Torneo TreMaghi (Cap. 12 Harry Potter 4)

    «Ehm… ma forse non è questo il momento… no…» disse Silente. «Dov’ero rimasto? Ah, sì, il Torneo Tremaghi… be’, alcuni di voi forse non sanno di che si tratta, quindi spero che quelli di voi che lo sanno mi perdoneranno questa breve spiegazione, e sono liberi di pensare a quello che vogliono.
Il Torneo TreMaghi (Cap. 12 Harry Potter 4)

    «Il Torneo Tremaghi fu indetto per la prima volta settecento anni fa, come competizione amichevole tra le tre maggiori scuole europee di magia: Hogwarts, Beauxbatons e Durmstrang. Venne scelto un campione per rappresentare ciascuna scuola, e i tre campioni gareggiarono in tre imprese magiche. Le scuole si alternavano nell’ospitare il Torneo ogni cinque anni, e tutti convennero che fosse un modo eccellente per stabilire legami tra giovani streghe e maghi di diverse nazionalità… almeno fino a quando il tributo di morti non divenne così elevato che fu deciso di sospendere il Torneo».
Il Torneo TreMaghi (Cap. 12 Harry Potter 4)

    «Penso di sì…» Harry si rigirò, mentre una serie di nuove immagini sfolgoranti si formava nella sua testa… eccolo indurre il giudice imparziale a credere che aveva diciassette anni… eccolo diventare il campione di Hogwarts… eccolo in campo, le braccia alzate in segno di trionfo davanti a tutta la scuola impegnata ad applaudire e a urlare… aveva appena vinto il Torneo Tremaghi… il viso di Cho spiccava nitido nella folla confusa, raggiante di ammirazione…
Il Torneo TreMaghi (Cap. 12 Harry Potter 4)

   La mattina dopo la tempesta si era esaurita, anche se il soffitto della Sala Grande era ancora coperto; pesanti nuvole grigio peltro vorticavano in alto mentre Harry, Ron e Hermione studiavano i nuovi orari scolastici a colazione. Qualche sedia più in là, Fred, George e Lee Jordan discutevano i metodi magici per invecchiarsi e riuscire a essere ammessi di straforo al Torneo Tremaghi.
Malocchio Moody (Cap. 13 Harry Potter 4)


    Guardandosi intorno e cercando di pensare a una sventura che non aveva ancora usato, Harry vide Fred e George seduti accanto al muro dall’altra parte della sala, le teste vicine, le penne in mano, chini sullo stesso rotolo di pergamena. Era decisamente insolito vedere Fred e George appartati in un angolo a lavorare in silenzio; di solito amavano stare nel bel mezzo della mischia, e richiamare rumorosamente l’attenzione. C’era qualcosa di misterioso nel modo in cui lavoravano chini sulla pergamena, e a Harry ricordò il modo in cui confabulavano alla Tana. Allora aveva pensato che si trattasse di un altro modulo di ordinazione per i Tiri Vispi Weasley, ma questa volta sembrava diverso, o avrebbero certamente coinvolto Lee Jordan. Si chiese se ciò che facevano avesse qualcosa a che vedere con la partecipazione al Torneo Tremaghi.
Le Maledizioni Senza Perdono (Cap. 14 Harry Potter 4)

    Torneo Tremaghi
Beauxbatons e Durmstrang (Cap. 15 Harry Potter 4)

    La comparsa del cartello nella Sala d’Ingresso ebbe un effetto notevole su tutti. La settimana seguente, parve esserci un solo argomento di conversazione, ovunque Harry andasse: il Torneo Tremaghi. Le voci si propagavano di studente in studente come virus altamente contagiosi: chi voleva farsi avanti come campione di Hogwarts, in cosa sarebbe consistito il Torneo, in che cosa gli studenti di Beauxbatons e Durmstrang erano diversi da loro.
Beauxbatons e Durmstrang (Cap. 15 Harry Potter 4)

    «Voi due vi siete già fatti venire in mente qualcosa sul Torneo Tremaghi?» chiese Harry. «Avete pensato a come fare per tentare di iscrivervi?»
Beauxbatons e Durmstrang (Cap. 15 Harry Potter 4)

    Harry sfilò la risposta di Sirius e offrì le sue striscioline di bacon a Edvige, che le divorò soddisfatta. Poi, assicuratosi che Fred e George fossero immersi in un altro dibattito sul Torneo Tremaghi, Harry lesse in un sussurro a Ron e Hermione la lettera di Sirius.
Beauxbatons e Durmstrang (Cap. 15 Harry Potter 4)

    «Hanno organizzato loro il Torneo Tremaghi, no?» disse Hermione. «Avranno voluto assistere all’apertura».
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    «Il momento è giunto» disse Silente, sorridendo al mare di visi rivolti verso il suo. «Il Torneo Tremaghi sta per cominciare. Vorrei dire qualche parola di presentazione prima di far entrare il forziere…»
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    «Il signor Bagman e il signor Crouch hanno lavorato instancabilmente negli ultimi mesi per mettere a punto il Torneo Tremaghi» proseguì Silente, «e si uniranno a me, al professor Karkaroff e a Madame Maxime nella giuria che valuterà gli sforzi dei campioni».
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    La capanna di Hagrid era in realtà una sola stanza: un letto gigantesco con una coperta patchwork era sistemato in un angolo. Un tavolo di legno e alcune sedie ugualmente smisurate si trovavano davanti al fuoco, sotto un’abbondanza di prosciutti salati e uccelli morti penzolanti dal soffitto. I ragazzi sedettero al tavolo mentre Hagrid preparava il tè. e ben presto furono immersi nell’ennesima discussione sul Torneo Tremaghi. Hagrid sembrava eccitato quanto loro.
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    «Non voglio rovinarvi la sorpresa» disse. «Ma sarà uno spettacolo, parola mia. Quei campioni dovranno proprio mettercela tutta. Mai pensavo di vedere un Torneo Tremaghi nella mia vita!»
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)


    «Piantala!» disse Harry, guardandosi intorno per essere sicuro che nessuno ascoltasse; ma i prati erano deserti. «È tornato solo perché mi faceva male la cicatrice. Probabilmente correrà al castello se gli dico che qualcuno mi ha iscritto al Torneo Tremaghi…»
la Pesa delle Bacchette (Cap. 18 Harry Potter 4)

    Mi hai detto di tenerti informato su quello che succede a Hogwarts, così eccomi qui. Non so se hai sentito, ma il Torneo Tremaghi si tiene quest’anno e sabato sera sono stato scelto come quarto campione. Non so chi ha messo il mio nome nel Calice di Fuoco, perché non sono stato io. L’altro campione di Hogwarts è Cedric Diggory, di Tassorosso.
la Pesa delle Bacchette (Cap. 18 Harry Potter 4)

    «Splendido» disse ancora una volta Rita Skeeter. Strappò la striscia superiore del rotolo, la appallottolò e la ficcò nella borsetta. Poi si chinò verso Harry e disse: «Allora, Harry… che cosa ti ha convinto a partecipare al Torneo Tremaghi
la Pesa delle Bacchette (Cap. 18 Harry Potter 4)

    «Credi che il trauma del tuo passato possa averti indotto a metterti alla prova? A dimostrare di essere all’altezza della tua fama? Credi che forse ti sia venuto il desiderio di iscriverti al Torneo Tremaghi perché…»
la Pesa delle Bacchette (Cap. 18 Harry Potter 4)

    «Come credi che si sentirebbero se sapessero che parteciperai al Torneo Tremaghi? Orgogliosi? Preoccupati? Arrabbiati?»
la Pesa delle Bacchette (Cap. 18 Harry Potter 4)

    Nel frattempo, la vita di Harry nel castello peggiorò ancora quando uscì l’articolo di Rita Skeeter sul Torneo Tremaghi: si scoprì infatti che era non tanto un pezzo sul Torneo quanto la storia della vita di Harry tratteggiata a tinte forti. Una foto di Harry occupava gran parte della prima pagina; l’articolo (che continuava alle pagine due, sei e sette) era tutto su Harry, i nomi dei campioni di Beauxbatons e Durmstrang (scritti sbagliati) erano stati infilati nell’ultima riga dell’articolo, e Cedric non era stato nemmeno citato.
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4)

    «Precisamente… è sparita in Albania, e quello è proprio il posto in cui correva voce che si trovasse Voldemort… e lei lo sapeva che si stava preparando il Torneo Tremaghi, no?»
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4)

    «Va tutto bene» disse Moody, sedendosi e stendendo la gamba di legno con un lamento. «Imbrogliare è una componente tradizionale del Torneo Tremaghi, lo è sempre stata».
La Prima Prova (Cap. 20 Harry Potter 4)

    «Sì» rispose Hermione. «Lui e il signor Bagman sono giudici al Torneo Tremaghi».
Il Fronte di Liberazione degli Elfi Domestici (Cap. 21 Harry Potter 4)

    «Si avvicina il Ballo del Ceppo: un evento tradizionale nell’ambito del Torneo Tremaghi e un’opportunità per noi di socializzare con i nostri ospiti stranieri. Ora, il ballo sarà aperto solo a quelli dal quarto anno in su — anche se potete invitare una studentessa più giovane, se volete…»
La Prova Inaspettata (Cap. 22 Harry Potter 4)


    Alcuni dei professori rinunciarono a insegnar loro granché quando le loro menti erano cosi evidentemente altrove; il minuscolo professor Vitious li lasciò giocare durante la sua lezione del mercoledì, e lui stesso rimase a lungo a parlare con Harry del perfetto Incantesimo di Appello che aveva usato nella prima prova del Torneo Tremaghi. Altri insegnanti non furono così generosi. Nulla avrebbe mai distolto il professor Rüf, per esempio, dall’arrancare tra i suoi appunti sulle rivolte dei goblin: visto che Rüf non aveva permesso nemmeno alla propria morte di impedirgli di continuare a insegnare, sospettavano che una cosetta come il Natale non lo avrebbe dissuaso. Era incredibile come riuscisse a far sembrare le più turpi e sanguinarie rivolte dei goblin noiose come la relazione di Percy sui fondi di calderone. Anche i professori McGranitt e Moody li fecero lavorare fino all’ultimo, e Piton, naturalmente, li avrebbe lasciati giocare in classe tanto quanto avrebbe nominato Harry suo erede universale. Fissandoli con aria cattiva, li informò che li avrebbe messi alla prova sugli antidoti ai veleni nel corso dell’ultima lezione del trimestre.
La Prova Inaspettata (Cap. 22 Harry Potter 4)

    Era davvero strano, pensò Harry, che Bagman si trovasse lì ai Tre Manici di Scopa in un fine settimana privo di eventi legati al Torneo Tremaghi, e quindi senza obblighi di giurato. Osservò Bagman nello specchio. Sembrava di nuovo teso, quasi come la notte nella foresta prima della comparsa del Marchio Oscuro. Ma proprio in quell’istante Bagman guardò verso il bancone, vide Harry e si alzò.
Lo Scoop di Rita Skeeter (Cap. 24 Harry Potter 4)

    «È a posto» rispose Harry. «Continua a offrirmi il suo aiuto per il Torneo Tremaghi».
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    Si passò una mano sul viso ispido per la barba non fatta, riflettendo. «Tutte queste assenze di Barty Crouch… si preoccupa che la sua elfa domestica gli tenga un posto alla Coppa del Mondo di Quidditch ma non si cura di andarci. Lavora sodo per ripristinare il Torneo Tremaghi, e poi smette di venire anche qui… non è da Crouch. Se è mai rimasto assente dal lavoro per malattia prima d’ora, mi mangio Fierobecco».
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    «Ehi, Winky» disse Harry, colto da un’improvvisa ispirazione, avvicinandosi e chinandosi per parlarle, «non sai che cos’ha in mente il signor Crouch, per caso? Perché ha smesso di venire a fare il giudice al Torneo Tremaghi».
La Follia del Signor Crouch (Cap. 28 Harry Potter 4)

    Di solito l’inizio del trimestre estivo significava per Harry allenamenti serrati in vista della partita finale di Quidditch della stagione. Quest’anno, invece, doveva prepararsi alla terza e ultima prova del Torneo Tremaghi, ma non sapeva ancora che cosa avrebbe dovuto fare. Finalmente, l’ultima settimana di maggio, dopo Trasfigurazione la professoressa McGranitt lo trattenne.
La Follia del Signor Crouch (Cap. 28 Harry Potter 4)

    Il ragazzo che ha sconfitto Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato è instabile e potenzialmente pericoloso, scrive Rita Skeeter, inviato speciale. Sono venute alla luce testimonianze allarmanti sullo strano comportamento di Harry Potter, che insinuano seri dubbi sull’opportunità che partecipi a una gara impegnativa come il Torneo Tremaghi, e perfino che frequenti la scuola di Hogwarts.
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4)

    Albus Silente dovrebbe senza dubbio chiedersi se a un ragazzo del genere debba essere permesso gareggiare nel Torneo Tremaghi. C’è chi teme che Potter possa ricorrere alle Arti Oscure nel suo folle desiderio di vincere il Torneo, la terza prova del quale avrà luogo questa sera.
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4)

    «Ignoralo» gli disse Cedric a bassa voce, guardando accigliato suo padre. «È arrabbiato da quando è uscito quell’articolo di Rita Skeeter sul Torneo Tremaghi… sai, quando lasciò capire che eri il solo campione di Hogwarts».
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4)

    «Signore e signori, tra cinque minuti vi chiederò di scendere al campo di Quidditch per la terza e ultima prova del Torneo Tremaghi. I campioni vogliano per favore seguire il signor Bagman giù allo stadio, adesso».
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4)


    «Signore e signori, sta per cominciare la terza prova del Torneo Tremaghi, la prova finale! Permettete che vi ricordi la situazione del punteggio! Al primo posto, alla pari, con ottantacinque punti ciascuno… il signor Cedric Diggory e il signor Harry Potter, entrambi della Scuola di Hogwarts!» Le grida e gli applausi fecero alzare in volo nel cielo sempre più scuro gli uccelli appollaiati sugli alberi della Foresta Proibita. «Al secondo posto, con ottanta punti… il signor Viktor Krum, dell’Istituto Durmstrang!» Altri applausi. «E al terzo posto… Mademoiselle Fleur Delacour, dell’Accademia di Beauxbatons!»
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4)

    «Mi disse che il Torneo Tremaghi si sarebbe tenuto a Hogwarts quest’anno. Mi disse che sapeva di un Mangiamorte fedele che avrebbe avuto una gran voglia di aiutarmi, se solo fossi riuscito a mettermi in contatto con lui. Disse molte cose… ma gli strumenti che usai per esercitare l’Incantesimo della Memoria su di lei erano potenti, e quando le ebbi strappato tutte le informazioni utili, la sua mente e il suo corpo erano entrambi irreparabilmente rovinati. Ormai era servita al suo scopo. Non potevo possederla. Me ne liberai».
I Mangiamorte (Cap. 33 Harry Potter 4)

    «Arrivò a casa nostra nel cuore della notte, tra le braccia del suo servo Codaliscia. Il mio signore aveva scoperto che ero ancora vivo. Aveva catturato Bertha Jorkins in Albania. L’aveva torturata. E lei gli aveva detto molte cose. Gli aveva detto del Torneo Tremaghi. Gli aveva detto che Moody, l’anziano Auror, avrebbe insegnato a Hogwarts. La torturò finché non spezzò l’Incantesimo della Memoria che mio padre aveva scagliato su di lei. Gli disse che ero fuggito da Azkaban. Gli disse che mio padre mi teneva prigioniero per impedire che andassi a cercare il mio signore. E così il mio signore seppe che ero ancora il suo fedele servitore: forse il più fedele di tutti. Concepì un piano sulla base delle informazioni che Bertha gli aveva fornito. Aveva bisogno di me. Giunse a casa nostra verso mezzanotte. Mio padre aprì la porta».
Veritaserum (Cap. 35 Harry Potter 4)

    «Mi chiese se ero pronto a rischiare tutto per lui. Ero pronto. Era il mio sogno, la mia più grande ambizione, servirlo, dimostrargli la mia abilità. Mi disse che aveva bisogno di infiltrare a Hogwarts un suo servo fedele. Un servo che aiutasse Harry Potter a vincere il Torneo Tremaghi senza farsi notare. Un servo che vegliasse su Harry Potter. Che si assicurasse di fargli raggiungere la Coppa Tremaghi. Che trasformasse la Coppa in una Passaporta, che avrebbe portato dal mio padrone la prima persona che l’avesse toccata. Ma prima…»
Veritaserum (Cap. 35 Harry Potter 4)

    Quando tutti si furono rimessi a sedere, Silente riprese: «Lo scopo del Torneo Tremaghi era di approfondire e promuovere l’intesa tra maghi. Alla luce di quanto è accaduto — il ritorno di Voldemort — questi legami sono più importanti che mai».
L'Inizio (Cap. 37 Harry Potter 4)

    Harry fece un gran sorriso. Aveva convinto i gemelli Weasley ad accettare il premio di mille galeoni che aveva vinto al Torneo Tremaghi per aiutarli a realizzare la loro ambizione di aprire un negozio di scherzi, ma era contento che la signora Weasley non sapesse del suo contributo. Lei non pensava che avere un negozio di scherzi fosse una carriera adatta a due dei suoi figli.
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)

    Sapeva che metà delle persone a Hogwarts lo considerava strano, perfino pazzo; sapeva che La Gazzetta del Profeta faceva maligne allusioni a lui da mesi, ma vederle scritte così dalla grafia di Percy, sapere che Percy consigliava a Ron di lasciarlo perdere e anche di andare a fare la spia alla Umbridge, gli dava il senso della situazione come nient’altro. Conosceva Percy da quattro anni, era stato a casa sua per le vacanze estive, aveva diviso una tenda con lui alla Coppa del Mondo di Quidditch, si era visto perfino assegnare da lui i pieni voti nella seconda prova del Torneo Tremaghi l’anno prima, eppure ora Percy lo giudicava uno squilibrato, addirittura violento.
Percy e Felpato (Cap. 14 Harry Potter 5)

    «La testa di Sirius?» ripeté Hermione. «Intendi dire come quando voleva parlarti durante il Torneo Tremaghi? Ma adesso non lo farebbe, sarebbe troppo… Sirius!»
Percy e Felpato (Cap. 14 Harry Potter 5)

    «Per non parlare» disse Cho (gli occhi di Harry saettarono verso di lei, che lo guardava sorridendo, e il suo stomaco fece un’altra capriola), «delle prove che ha dovuto superare durante il Torneo Tremaghi l’anno scorso… draghi, sirene, Acromantula e tutto il resto…»
Alla Testa di Porco (Cap. 16 Harry Potter 5)

    Sapere che stavano facendo qualcosa per resistere alla Umbridge e al Ministero, e che lui aveva un ruolo chiave nella rivolta, era per Harry motivo di immensa soddisfazione. Continuava a rivivere nella mente la riunione di sabato: tutti quei ragazzi che venivano da lui a imparare Difesa contro le Arti Oscure… e le loro facce quando avevano sentito cosa aveva fatto… e Cho che lodava il suo comportamento al Torneo Tremaghi… il pensiero che tutti quei ragazzi non lo consideravano uno svitato bugiardo, ma una persona da ammirare, lo rianimò tanto che lunedì mattina era ancora allegro, nonostante l’imminente prospettiva delle lezioni che odiava di più.
Decreto Didattico Numero Ventiquattro (Cap. 17 Harry Potter 5)

    «Ecco…» Harry esitò, ma il momento della confessione era finalmente arrivato. Non aveva senso mantenere il segreto e lasciare che tutti sospettassero Fred e George di essere due criminali. «Gliel’ho dato io, l’oro. Quello che ho vinto al Torneo Tremaghi lo scorso giugno».
Grop (Cap. 30 Harry Potter 5)

    «Oh, quasi dimenticavo» aveva aggiunto Caramell. «Stiamo importando tre draghi e una sfinge dall’estero per il Torneo Tremaghi, una faccenda di routine, ma l’Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche mi dice che secondo le leggi dobbiamo informarvi se introduciamo nel paese creature altamente pericolose».
L'altro ministro (Cap. 1 Harry Potter 6)

    «Fleur non è stupida, è stata abbastanza brava da essere ammessa al Torneo Tremaghi» osservò Harry.
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6)

   «Oh, sì, abbiamo sviluppato un forte legame. Il povero Potter ha pochi veri amici e noi ci siamo conosciuti in uno dei momenti cruciali della sua vita, il Torneo Tremaghi. Probabilmente sono una delle poche persone al mondo che possano affermare di conoscere il vero Harry Potter».
In memoriam (Cap. 2 Harry Potter 7)

   «Gregorovich!» esclamò Harry, e Krum sussultò, ma Harry era troppo eccitato per badarci; alla vista della bacchetta di Krum il ricordo era tornato vivissimo: Olivander che la prendeva e la studiava prima del Torneo Tremaghi.
Il matrimonio (Cap. 8 Harry Potter 7)