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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di Vernon Dursley e di Dursley, Vernon


   Anche un uomo più coraggioso di Vernon Dursley avrebbe tremato di paura sotto lo sguardo furibondo che Hagrid gli lanciò. Quando il gigante parlò, ogni sillaba fu uno scoppio di rabbia.
‘Non glielo hai mai detto? Non gli hai mai detto che cosa c'era scritto nella lettera che Silente gli ha appiccicato addosso? Guarda che io c'ero. Ho visto Silente che lo faceva, Dursley! E gliel'hai tenuta nascosta per tutti questi anni?’
Il custode delle chiavi (Cap. 4 Harry Potter 1)

   Non era la prima volta che scoppiava un litigio durante la colazione, al numero 4 di Privet Drive. Il signor Vernon Dursley era stato svegliato all’alba da un fischio acutissimo proveniente dalla camera di suo nipote Harry.
Il peggior compleanno (Cap. 1 Harry Potter 2)

   «Qui Vernon Dursley».
Posta via gufo (Cap. 1 Harry Potter 3)

    Come se questo pensiero fosse entrato fluttuando dalla finestra aperta, Vernon Dursley, lo zio di Harry, parlò all’improvviso.
Dudley Dissennato (Cap. 1 Harry Potter 5)

    Harry si precipitò di sotto e si bloccò di colpo un po’ prima dell’ultimo gradino, poiché una lunga esperienza gli aveva insegnato a restare fuori dalla portata dello zio, per quanto possibile. Sulla soglia c’era un uomo alto e magro, con i capelli e la barba d’argento lunghi fino alla vita. Portava in equilibrio sul naso ricurvo degli occhiali a mezzaluna; indossava un lungo mantello nero da viaggio e un cappello a punta. Vernon Dursley, che aveva baffi cespugliosi quasi quanto quelli di Silente, anche se neri, e indossava una vestaglia color pulce, fissava il visitatore come se non potesse credere ai propri occhietti.
Lettera e testamento (Cap. 3 Harry Potter 6)


    Vernon Dursley non aprì bocca. Harry non dubitava che la parola gli sarebbe tornata, e presto — le pulsazioni della vena sulla sua tempia stavano raggiungendo la soglia del pericolo — ma qualcosa in Silente sembrava avergli mozzato il fiato. Poteva essere il suo vistoso aspetto stregonesco; o forse poteva essere che, come perfino zio Vernon aveva percepito, lì c’era qualcuno con cui sarebbe stato molto difficile fare il prepotente.
Lettera e testamento (Cap. 3 Harry Potter 6)

    Vernon Dursley era entrato nella stanza, con Petunia al suo fianco e Dudley appostato dietro di loro.
Lettera e testamento (Cap. 3 Harry Potter 6)

   «Ce ne hai messo di tempo!» ruggì Vernon Dursley quando Harry apparve in cima alle scale. «Vieni qui, devo parlarti!»
La partenza dei Dursley (Cap. 3 Harry Potter 7)

   Vernon Dursley la zittì con un cenno della mano.
La partenza dei Dursley (Cap. 3 Harry Potter 7)

   Harry guardò lo zio con un misto di esasperazione e divertimento. Erano quattro settimane che Vernon Dursley cambiava idea ogni ventiquattrore, caricava, scaricava e ricaricava l'auto. Il momento più esilarante era stato quando lo zio, senza sapere che dall'ultima volta Dudley aveva aggiunto i suoi pesi nella valigia, aveva cercato di rimetterla nel bagagliaio dell'auto ed era crollato a terra fra ruggiti di dolore e imprecazioni.
La partenza dei Dursley (Cap. 3 Harry Potter 7)

   Vernon Dursley s'ingobbì, furibondo, e Harry sospettò che lo zio tentasse di scrollarsi di dosso il ricordo della visita a sorpresa, pochi giorni dopo l'inizio delle vacanze estive, di due maghi adulti. Ritrovarsi sulla soglia Kingsley Shacklebolt e Arthur Weasley aveva avuto un effetto devastante sui Dursley. E dal momento che il signor Weasley una volta aveva distrutto metà del salotto, non ci si poteva aspettare che il suo ritorno rallegrasse lo zio.
La partenza dei Dursley (Cap. 3 Harry Potter 7)

   «Vedo che siete già pronti. Eccellente! Il piano, come vi ha detto Harry, è semplice» spiegò Dedalus, sfilando un immenso orologio da taschino dal panciotto. «Ce ne andremo prima di Harry. Dato il rischio che si correrebbe usando la magia in casa vostra Harry è ancora minorenne e il Ministero avrebbe una scusa per arrestarlo andremo in auto per una quindicina di chilometri, diciamo, prima di Smaterializzarci fino al luogo sicuro che abbiamo scelto per voi. Lei sa guidare, da quel che ho capito?» chiese con garbo a Vernon Dursley.
La partenza dei Dursley (Cap. 3 Harry Potter 7)

   «Complimenti, signore, complimenti davvero; personalmente tutti quei bottoni e pomelli mi manderebbero in confusione» disse Dedalus, convinto di adulare Vernon Dursley, che a ogni parola di Dedalus stava visibilmente perdendo fiducia nel piano.
La partenza dei Dursley (Cap. 3 Harry Potter 7)

   «Certo che lo sappiamo» rispose Vernon Dursley. «Va via con qualcuno dei vostri, no? Bene, Dudley, saliamo in macchina, hai sentito quello, siamo di fretta».
La partenza dei Dursley (Cap. 3 Harry Potter 7)

   Di nuovo, Vernon Dursley marciò fino alla porta d'ingresso, ma Dudley non lo seguì.
La partenza dei Dursley (Cap. 3 Harry Potter 7)