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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di astronomia


   Harry tornò in biblioteca, dove Hermione stava interrogando Ron in astronomia, e raccontò quello che aveva sentito.
‘Dunque, Piton ce l'ha fatta!’ esclamò Ron. ‘Se Raptor gli ha insegnato a spezzare il suo incantesimo anti-Magia nera...’
La Foresta proibita (Cap. 15 Harry Potter 1)

   Dopo aver riempito la borsa di galeoni d'oro, falci d'argento e zellini di bronzo ritirati dalla sua camera blindata alla Gringott, Harry dovette esercitare un notevole autocontrollo per non spendere tutto in una volta. Solo continuando a ripetersi che lo aspettavano ancora cinque anni a Hogwarts, e quanto sgradevole sarebbe stato dover chiedere ai Dursley il denaro per i libri di incantesimi, riuscì a trattenersi dal comprare un magnifico set di Gobbiglie d'oro massiccio (un gioco magico simile alle biglie, in cui le sferette spruzzavano un liquido puzzolente sulla faccia dell'avversario quando perdeva un punto). Fu tremendamente tentato anche dal perfetto, commovente modellino della galassia in una grande sfera di vetro, che gli sarebbe servito per non dover seguire più nemmeno una lezione di astronomia. Ma la cosa che più mise alla prova la fermezza di Harry comparve nel suo negozio preferito, Accessori di Prima Qualità per il Quidditch, una settimana dopo il suo arrivo al Paiolo magico.
Il Paiolo Magico (Cap. 4 Harry Potter 3)

   «Che cosa è successo?» chiese a Ron e Hermione, seduti in due dei posti migliori vicino al camino, intenti a completare delle mappe stellari per astronomia.
La fuga della Signora Grassa (Cap. 8 Harry Potter 3)

   «E la torre di astronomia? La stanza della professoressa Cooman? La Guferia?»
Una Grama sconfitta (Cap. 9 Harry Potter 3)

   Poi, dopo un rapido pasto, tutti di nuovo di sopra per l'esame di Incantesimi. Hermione aveva ragione; in effetti il professor Vitious chiese loro gli Incantesimi Rallegranti. Per la tensione Harry esagerò un po'; tanto che Ron, che faceva coppia con lui, ebbe un accesso di risatine isteriche e dovette restare rinchiuso in un posto tranquillo per un'ora prima di essere in grado di eseguire a sua volta l'Incantesimo. Dopo cena, gli studenti tornarono in fretta nelle sale comuni, non per rilassarsi, ma per ripassare Cura delle Creature Magiche, Pozioni e astronomia.
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)


   Poi a mezzanotte fu la volta di astronomia, sulla torre più alta; il mercoledì mattina toccò a Storia della Magia, e Harry nel suo tema scrisse tutto quello che Florian Fortebraccio gli aveva raccontato sulla caccia alle streghe nel Medioevo, desiderando ardentemente uno dei gelati alla ciocconocciola di Fortebraccio, visto il caldo soffocante. Il mercoledì pomeriggio ci fu Erbologia, alle serre, sotto un sole cocente; poi tutti di nuovo in sala comune, col collo e la schiena scottati, a desiderare che fosse già il giorno dopo alla stessa ora, quando sarebbe stato tutto finito.
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

    Harry scrutò il tavolo con maggiore attenzione. Il minuscolo professor Vitious, l’insegnante di Incantesimi, era seduto su una grossa pila di cuscini accanto alla professoressa Sprite, l’insegnante di Erbologia, che aveva il cappello di traverso sui capelli neri svolazzanti; stava parlando con la professoressa Sinistra di astronomia. Accanto sedeva il giallastro, aquilino, untuoso insegnante di Pozioni, Piton — la persona meno gradita a Harry di tutta Hogwarts. Il disgusto di Harry per Piton era pari solo all’odio di Piton per lui, un odio che, se possibile, era aumentato l’anno prima, quando Harry aveva aiutato Sirius a fuggire sotto il lungo naso di Piton… Piton e Sirius erano nemici fin dai tempi della scuola.
Il Torneo TreMaghi (Cap. 12 Harry Potter 4)

    Seguirono quelli di Corvonero nella Sala Grande ed entrando guardarono tutti d’istinto verso il tavolo degli insegnanti. La professoressa Caporal chiacchierava con la professoressa Sinistra, l’insegnante di astronomia, e Hagrid ancora una volta si notava solo per l’assenza. Il soffitto incantato sopra di loro rifletteva l’umore di Harry: un deprimente grigio da pioggia.
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)

    «La luna più grande di Giove è Ganimede, non Callisto» disse lei, indicando da sopra la spalla di Ron una riga del tema di astronomia, «ed è Io che ha i vulcani».
Percy e Felpato (Cap. 14 Harry Potter 5)

    Harry avrebbe preferito buttarsi dalla Torre di astronomia piuttosto che ammetterlo, ma dopo aver visto la partita il sabato successivo avrebbe dato qualunque somma di galeoni per infischiarsene anche lui del Quidditch.
Visto e imprevisto (Cap. 26 Harry Potter 5)

    «So che a lezione di astronomia avete imparato i nomi dei pianeti e delle loro lune» proseguì Fiorenzo, «e avete tracciato le mappe del movimento delle stelle attraverso il cielo. Di quei movimenti, i centauri hanno dipanato i segreti nel corso dei secoli, e le nostre scoperte ci hanno insegnato che nel cielo è possibile intravedere il futuro…»
Il centauro e la spia (Cap. 27 Harry Potter 5)

    «Come potete vedere» disse la professoressa McGranitt mentre copiavano diligenti dalla lavagna le date e gli orari degli esami, «i vostri G.U.F.O. dureranno due settimane di seguito. La mattina sosterrete il compito scritto relativo alla teoria della materia in questione, il pomeriggio quello pratico. E naturalmente l’esame pratico di astronomia si svolgerà di notte.
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    Lo scritto di astronomia, il mercoledì mattina, andò abbastanza bene. Harry non era sicurissimo dei nomi di tutte le lune di Giove, però era certo che nessuna fosse coperta di ghiaia. Per la pratica dovettero aspettare fino a sera, mentre il pomeriggio fu dedicato a Divinazione.
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    Arrivarono in cima alla Torre di astronomia alle undici in punto di una notte perfetta per osservare le stelle: senza un filo di vento e senza una nuvola. I prati erano inondati dalla luce argentea della luna e l’aria era frizzante. Ognuno di loro prese posto dietro un telescopio, e all’ordine della professoressa Marchbanks cominciarono a completare la mappa muta che avevano davanti.
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    astronomia: A
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6)


    «Oh, è su che geme e scuote catene sulla Torre di astronomia, è uno dei suoi passatempi preferiti…»
Gli Horcrux (Cap. 23 Harry Potter 6)

    Mentre volavano sopra il buio viottolo serpeggiante che avevano percorso prima, Harry udì, oltre il sibilo dell’aria notturna nelle orecchie, Silente che borbottava di nuovo in una lingua sconosciuta. Capì il perché quando, varcando i muri di cinta per entrare nel parco, sentì fremere la propria scopa: Silente stava sciogliendo gli incantesimi da lui stesso posti a difesa della scuola. Il Marchio Nero scintillava proprio sopra la Torre di astronomia, la più alta del castello. Significava che lassù era giunta la morte?
La torre (Cap. 27 Harry Potter 6)

    «Ma che guardano, laggiù?» chiese Hagrid. Si stavano avvicinando all’entrata del castello e Thor si stringeva a loro sempre più. «Ma che c’è sull’erba?» aggiunse bruscamente, puntando ai piedi della Torre di astronomia, dove si stava radunando una piccola folla. «Vedi, Harry? Proprio lì vicino alla Torre? Sotto al Marchio… accidenti… non sarà mica che qualcuno è stato buttato…?»
La fuga del Principe (Cap. 28 Harry Potter 6)

    «L’ha ucciso Piton» rispose Harry. «Io c’ero, l’ho visto. Siamo tornati e siamo atterrati sulla Torre di astronomia perché c’era il Marchio… Silente non stava bene, era debole, ma deve aver capito che era una trappola quando abbiamo sentito dei passi lungo le scale. Mi ha immobilizzato, non ho potuto far niente. Ero sotto il Mantello dell’Invisibilità… e poi è arrivato Malfoy e l’ha Disarmato…»
Il lamento della Fenice (Cap. 29 Harry Potter 6)

    «Per fortuna» intervenne Lupin, rauco, «Ron, Ginny e Neville ci hanno incrociato quasi subito e ci hanno raccontato tutto. Abbiamo trovato i Mangiamorte qualche minuto dopo, diretti verso la Torre di astronomia. Malfoy evidentemente non si aspettava che ci fossero altri di guardia; e a quanto pare aveva finito la sua scorta di Polvere Buiopesto. È scoppiata una battaglia, loro si sono divisi e noi li abbiamo inseguiti. Uno di loro, Gibbon, è fuggito e ha cominciato a salire le scale della Torre…»
Il lamento della Fenice (Cap. 29 Harry Potter 6)

    Andò alla porta e gliela aprì. Harry corse giù per la scala a chiocciola e lungo il corridoio deserto. Aveva lasciato il Mantello dell’Invisibilità in cima alla Torre di astronomia, ma non gli importava; nessuno lo vide passare nei corridoi, nemmeno Gazza, Mrs Purr o Pix. Non incontrò anima viva finché non svoltò nel corridoio che portava alla sala comune di Grifondoro.
Il lamento della Fenice (Cap. 29 Harry Potter 6)

   «Manca solo mezz'ora a mezzanotte, dobbiamo agire in fretta! Gli insegnanti di Hogwarts e l'Ordine della Fenice hanno concordato un piano. I professori Vitious, Sprite e McGranitt condurranno gruppi di combattenti in cima alle tre torri più alte quella di Corvonero, di astronomia e di Grifondoro dove avranno una buona visuale e posizioni ottime per scagliare
La battaglia di Hogwarts (Cap. 31 Harry Potter 7)

    Ci corre l'obbligo di aggiungere una piccola osservazione alle note del Professor Silente. Per quanto possiamo arguire, le note furono terminate circa diciotto mesi prima dei tragici eventi che si verificarono in cima alla Torre di astronomia di Hogwarts. Chi conosce la storia della più recente guerra tra 343f59d maghi (per esempio chi ha letto tutti e sette i volumi sulla vita di Harry Potter) si accorgerà che il Professor Silente rivela qualcosa di meno di quello che sa - o sospetta - a proposito dell'ultima fiaba di questo libro. Il motivo di tale omissione sta, forse, in quanto Silente ebbe a dire sulla verità, molti anni or sono, al suo pupillo preferito e più famoso:
Introduzione (Cap. 0 Harry Potter 8)